iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono da pochi giorni nelle mani dei consumatori, ma è già tempo di recensioni e confronti. Puntuale come ogni anno, giunge l’utile paragone fotografico delle prestazioni degli smartphone, realizzate dalla co-fondatrice di Camera+ Lisa Bettany. Per ogni nuovo dispositivo targato mela morsicata, infatti, il sito propone un confronto con gli obiettivi delle edizioni precedenti, per cogliere in un solo colpo d’occhio i miglioramenti apportati.
La nuova generazione degli iPhone 6S vede delle ottiche migliorate, a partire dalla fotocamera posteriore, oggi a 12 megapixel con un sensore particolarmente sensibile alle variazioni della luce. Seguendo il tragitto già segnato da iPhone 5S e iPhone 6, Apple non ha voluto accrescere il numero di pixel a disposizione senza un miglioramento sensibile del CMOS. L’obiettivo di questa generazione è sfruttare sensori, prodotti da Sony, decisamente reattivi a ogni condizione di illuminazione, affinché si possano ottenere immagini di alta qualità in qualsiasi situazione di scatto.
Dai test condotti da Lisa Bettany, è possibile paragonare iPhone 6S non solo ai precedenti iPhone 6, ma a tutte le generazioni di smartphone di Cupertino lanciate negli ultimi 8 anni. Altrettante le categorie indagate, tra cui la performance nelle macro, negli scatti in piena luce del giorno, nei ritratti, i tramonti, le inquadrature in scarsa illuminazione e molto altro ancora. Di primo acchito, fra iPhone 6 e iPhone 6S le differenze non sono così accentuate, poiché gli scatti appaiono molto simili, ma è a livello di dettaglio che si notano gli incrementi più determinanti, soprattutto con le macro e con il ridotto rumore degli ingrandimenti.
In linea generale, l’obiettivo posteriore dei nuovi smartphone si caratterizza per alcune feature di punta, già promosse dalla critica. In particolare, la fotocamera di iPhone 6S riduce gli artefatti e le sfumature di colore tipiche dell’aumento dei megapixel, inoltre si rileva un autofocus davvero velocissimo, nonché un efficiente riduzione del rumore a livello software. Di particolare spicco sembra essere la resa delle tonalità, più ricche e naturali, grazie a una nuova mappa colori. L’esperta, di conseguenza, elegge le fotocamere dei nuovi smartphone come le migliori disponibili per la linea.
Vi è un aumento della velocità dell’autofocus nonché miglioramenti nell’accuratezza del colore, nei dettagli e nella nitidezza, specialmente in condizioni di luce ridotta.
L’intero set di test condotti è disponibile sul sito ufficiale di Camera+, riportato nelle fonti.