Prosegue la pubblicazione dei dettagli dal teardown di iPhone 6S e iPhone 6S Plus, inaugurato lo scorso venerdì da iFixit a pochissime ore dall’arrivo nei negozi dei due nuovi smartphone. A seguito di alcuni test di resistenza all’acqua pubblicati nel weekend sulle piattaforme di sharing, che hanno svelato migliori performance per questa generazione di dispositivi rispetto alle edizioni precedenti, iFixit ha voluto verificare se vi fossero delle differenze costruttive. A quanto pare, vi sarebbe un nuovo strato di silicone lungo il perimetro della scocca: una scelta di progettazione che non rende iPhone 6S un device completamente waterproof, ma più resistente ai contatti accidentali con i liquidi.
Descritta come “una striscia vischiosa”, la guarnizione in silicone potrebbe essere stata introdotta per “mantenere lontani i liquidi”. Questa, naturalmente, è una supposizione di iFixit coerente con il teardown degli iPhone 6S, tuttavia al momento non confermata ufficialmente dalla società di Cupertino.
Per aggiungere questo nuovo strato protettivo, l’intero frame interno della scocca sarebbe stato modificato di 0.3 millimetri, quanto basta per accomodare la striscia in silicone. Una misurazione davvero impercettibile all’occhio umano, ma sufficiente forse per il contatto accidente con l’acqua, segno anche dell’estrema cura con cui la società di Cupertino progetta e produce i propri dispositivi.
Non è però tutto: iFixit ha trovato delle blande protezioni in silicone anche sull’hardware interno, sia per la batteria che per il display, ma anche per i pulsanti e il connettore Lightning. Un’altra novità che, in attesa di conferme, potrebbe suggerire un intento sempre rivolto all’eliminazione del contatto con l’acqua. Altre componenti, come il jack per le cuffie o gli altoparlanti, non dimostrerebbero però la stessa caratteristica, un fatto che conferma come i nuovi iPhone 6S non siano waterproof in senso stretto. Per un simile device, ovvero compatibile forse con l’immersione, bisognerà attendere il prossimo anno: secondo le indiscrezioni, Apple potrebbe adottare lo stesso isolamento dei circuiti già impiegato su Apple Watch.