I preordini dei nuovi iPhone 6S proseguono a vele spiegate: i dispositivi sono andati letteralmente a ruba, in particolare la versione oro rosa, mentre Apple è pronta a scommettere sul superamento del record segnato lo scorso anno con iPhone 6. In fase di produzione, tuttavia, potrebbero essersi verificati dei ritardi, almeno stando a quanto svelato da Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities.
Considerato come uno degli esperti più affidabili sul conto della mela morsicata, tanto che le sue previsioni si rivelano spesso veritiere, Kuo avrebbe informato gli investitori dei possibili rallentamenti in fase di produzione tramite una nota pubblicata nella tarda serata di ieri. Secondo l’analista, vi sarebbero dei ritardi nelle consegne degli iPhone 6S Plus, per via di non meglio precisati problemi ai pannelli di retroilluminazione del modello. A quanto pare, il partner giapponese Minebea avrebbe incontrato qualche ostacolo di percorso, così l’azienda di Cupertino avrebbe innalzato gli ordini dal competitor Radiant.
Crediamo che i problemi di produzione di Minebea per il modulo di retroilluminazione, sia uno dei principali fattori nella carenza di fornitura degli iPhone 6S Plus. Per affrontare questo problema, crediamo che Apple stia trasferendo sempre più ordini dei moduli di retroillumazione di iPhone 6S a Radiant.
Stando all’analista, l’estensione delle consegne di alcuni modelli a 3-4 settimane dall’ordine non sarebbe determinato solo dalla grande domanda, bensì proprio dalla lentezza in fase di produzione. Inoltre, secondo Kuo l’azienda californiana starebbe preparando 1,5-2 milioni di unità per il giorno di approdo nei negozi, il prossimo 25 settembre.
La situazione si dovrebbe velocemente stabilizzare, forse già entro la fine del mese, proprio grazie all’aumento delle forniture ad appannaggio di Radiant: così facendo, Apple potrebbe agilmente velocizzare la produzione, per rimettersi prontamente in carreggiata. Nel frattempo, non sono ancora emerse delle date ufficiali per la distribuzione in Italia, anche se si ritengono probabili le prime settimane di ottobre per l’approdo tricolore.