Giornata di rumor e indiscrezioni sul conto degli iPhone 6S, gli smartphone di Cupertino previsti per il prossimo settembre. Mentre gli analisti discutono della possibilità che il dispositivo venga lanciato l’11 settembre, sulla base di un’indiscrezione dalla Cina, emergono online gli schemi di design degli smartphone. E, senza troppe sorprese, i terminali rimangono sostanzialmente identici ai due famosi predecessori.
L’indiscrezione odierna proviene dalla redazione giapponese di Engadget, pronta a rilanciare il Rete le immagini degli schemi di design dei nuovi iPhone 6S. La fonte proverrebbe dai distretti produttivi cinesi, forse da Foxconn, dove i dispositivi targati mela morsicata sarebbero attualmente in produzione. Sebbene questi documenti non sembrano essere ufficialmente connessi ad Apple, la pubblicazione trova conferma nelle scocche e nelle schede logiche pubblicate online la scorsa settimana.
Come ormai già ampiamente noto, gli iPhone 6S conserveranno la medesima estetica dei loro predecessori, così come tradizione per ogni generazione “s” dello smartphone. L’unico cambiamento rilevante è un blando aumento dello spessore fino a 7,1 millimetri, ovvero 0,2 millimetri in più rispetto alla precedente generazione, probabilmente necessario per l’installazione del pannello sensibile alla pressione Force Touch.
Sempre dal Giappone, arriva la conferma della presenza dei divisori posteriori delle antenne, così come ormai Apple ha abituato i propri utenti da diversi anni a questa parte. Un recente brevetto ha dimostrato l’intenzione della Mela di rimuovere queste strutture, per garantire una maggiore coerenza estetica grazie a uno speciale materiale plastico capace di riprodurre visivamente l’alluminio anodizzato. Non sarà iPhone 6S, tuttavia, la prima generazione di smartphone a sfruttare questa innovazione.
Nel frattempo, rimangono validi i rumor emersi fino a oggi: gli iPhone 6S saranno dotati di un processore della famiglia A9, di almeno 2 GB di RAM, quindi di una fotocamera da 12 megapixel particolarmente sensibile alla resa della luce. L’obiettivo posteriore, infine, potrebbe tornare utile per la registrazione di filmati in 4K.