A pochi giorni dalla presentazione di iPhone 8, un device probabilmente proposto oltre la soglia dei 1.000 dollari, gli utenti confermano la propria fedeltà al gruppo di Cupertino. È quanto dimostra una survey condotta da Fluent, pronta a svelare come la maggior parte degli appassionati targati mela morsicata non siano disposti a scegliere un produttore terzo, indipendentemente dai prezzi proposti da Apple.
Il sondaggio è stato condotto su un campione rappresentativo di 2.117 utenti iPhone statunitensi, per vagliarne non solo la fedeltà al marchio, ma anche le intenzioni d’acquisto. Dai risultati, è emerso come l’80% dei consumatori legati a Cupertino abbiano intenzione di rimanere fedeli al marchio. Non è però tutto, poiché il 70% del campione si spinge addirittura oltre, affermando di non voler nemmeno prendere in considerazione le alternative proposte dai competitor del gruppo californiano.
L’esperienza d’uso sembra essere il fattore principale che rende gli utenti iPhone così innamorati del loro smartphone. La facilità di iOS, unita alla stabilità e alla comodità dell’ecosistema di Cupertino, sembrano essere fattori più che sufficienti per non lasciarsi ammaliare dalle controparti Android. Il 67% dei fedelissimi afferma di non ritenere altri possano fornire una user experience superiore ad Apple, mentre il 41% sostiene come il passaggio da iOS ad altri sistemi operativi potrebbe risultare troppo stressante.
Sebbene non tutti i possessori di uno smartphone targato mela morsicata siano pronti ad approfittare dell’imminente ciclo di aggiornamento, fra gli interessati emergono nuovamente delle percentuali interessanti. Il 40% opterà per iPhone 8, nonostante l’elevato prezzo, mentre iPhone 7S e iPhone 7S Plus conquistano un 17% ciascuno. La rimanente porzione, invece, non ha ancora effettuato una scelta d’acquisto, in vista dell’evento di presentazione. In ogni caso, nonostante la maggior parte degli interessati siano pronti a scegliere il nuovo iPhone da 5.8 pollici, il 67% del campione è comunque concorde nel considerare gli smartphone da oltre 1.000 dollari eccessivamente cari.