Si discute ormai da diverse settimane del prezzo con cui Apple potrebbe decidere di lanciare iPhone 8, secondo alcuni chiamato anche iPhone Edition, sul mercato. Uno smartphone che potrebbe superare ampiamente la soglia dei 1.000 dollari, non solo per il completo redesign, ma anche per le feature inedite previste, quali uno schermo OLED e l’integrazione dei sensori di riconoscimento direttamente nel display. Giunge dall’Asia, però, un nuovo e interessante dettaglio: a far lievitare i costi di iPhone 8 potrebbe esservi anche l’implementazione di 3D Touch, differente su schermi OLED e AMOLED rispetto alla precedente generazione LCD.
3D Touch è quella tecnologia, introdotta lo scorso anno da Apple, che permette di raggiungere velocemente funzioni contestuali di iOS, variando la forza della pressione delle dita sullo schermo. Secondo quanto reso noto da DigiTimes, testata non sempre efficace nel prevedere le strategie della Mela, l’implementazione della medesima tecnologia in iPhone 8 potrebbe contribuire a far lievitare i costi del device. A quando sembra, il fornitore TPK Holding potrebbe aver richiesto costi più elevati del 60% per la fornitura di ogni singolo pannello 3D Touch, per via delle difficoltà di abbinamento con display OLED e AMOLED.
A differenza della precedente generazione, il 3D Touch di iPhone Edition potrebbe richiedere la definizione di un sottilissimo strato di sensori, una pellicola praticamente invisibile posta tra il vetro frontale e il displayOLED. Il processo di produzione di questa componente richiederebbe più tempo rispetto alla precedente declinazione e, ancora, materiali più nobili per poter essere implementata: sebbene non vengano forniti dettagli, pare che il sistema in uso sui classici LCD non sia infatti compatibile con OLED.
Per questo motivo, DigiTimes si attende dei margini più elevati per TPK, dall’11-12% dello scorso anno al 20-22% del 2017, mentre Apple potrebbe recuperare gli inediti costi innalzando il prezzo finale per gli utenti. La tecnologia 3D Touch oggi in uso su iPhone 7 e iPhone 7 Plus, infatti, richiederebbe circa 9 dollari a esemplare, mentre l’implementazione su display OLED anche oltre i 15 dollari per pannello. Dalle parti di Cupertino, come ovvio attendersi, non è giunta nessuna conferma in merito.