Mancano pochissimi mesi alla presentazione di iPhone 8, attesa a settembre in concomitanza con i più classici iPhone 7S e iPhone 7S Plus. Eppure sembra che Apple non abbia ancora preso una decisione definitiva sull’annosa questione di Touch ID, il lettore di impronte digitali forse integrato nello schermo. È quanto riferisce Timothy Arcuri, analista di Cowen and Company, in una nota pubblicata da AppleInsider. Non è dato sapere, tuttavia, se la momentanea indecisione possa avere conseguenze sulla data di commercializzazione dello smartphone.
Secondo quanto riferito dall’analista, Apple potrebbe contare su tre alternative per la lettura delle impronte digitali in iPhone 8: inserirla al di sotto del vetro protettivo frontale, impiegare un sistema di rilevazione ottica o a ultrasuoni oppure optare per una speciale pellicola posta sul vetro stesso. Tutte le soluzioni portano comunque a un’integrazione di Touch ID nel pannello frontale, quindi senza la presenza di tasti fisici, ed è coerente con i leak del dispositivo emersi nelle ultime settimane.
L’indecisione di Apple potrebbe derivare dalle differenti performance che le tre tecnologie sarebbero in grado di garantire, poiché tutte presenterebbero alcuni punti di debolezza. La scelta dovrebbe comunque essere nelle sue fasi finali, anche se potrebbero rendersi necessari un paio di mesi per finalizzare produzione e assemblaggio. Per questo motivo, l’analista ritiene il device possa essere presentato a settembre, ma con una commercializzazione definitiva entro la fine di ottobre.
Il ritardo non dovrebbe rappresentare un problema economico per Apple, poiché a settembre Apple potrebbe piazzare 46 milioni di dispositivi, compresa anche la linea “S”, una cifra lievemente inferiore ai 47-48 attesi da Wall Street. Il divario verrà tuttavia ampiamente confermato durante il periodo natalizio, con ben 90 milioni di esemplari stimati.
Nel mentre, non emergono altri dettagli sullo smartphone, oltre a quelli già emersi nelle scorse settimane: iPhone 8 vedrà uno schermo da 5.8 pollici, probabilmente edge-to-edge, per un form factor dalle dimensioni sostanzialmente sovrapponibili ai classici esemplari da 4.7 pollici.