Apple potrebbe decidere di non abilitare la connettività gigabit nei futuri iPhone 8, sebbene a livello hardware alcuni modem prescelti per lo smartphone siano in grado di supportarla. È quanto emerge da un report Bloomberg, nel sottolineare la differenza di prestazioni tra le componenti fornite da Qualcomm e quelle, invece, prodotte da Intel. La società di Cupertino starebbe pensando a un livellamento delle performance, per garantire a tutti gli utenti la medesima esperienza d’uso.
Secondo quanto reso noto dalla testata statunitense, Apple avrebbe scelto, così come già accaduto per iPhone 7, di avvalersi di due partner per la fornitura di modem LTE per iPhone 8: Qualcomm e Intel. La suddivisione pare sia sostanzialmente al 50%, ma le componenti hardware potrebbero differenziarsi molto per le loro capacità. Mentre i chip Qualcomm sarebbero in grado di approfittare di connessioni gigabit, sfruttando così le ultime specifiche LTE e LTE-A, quelli Intel non raggiungerebbero gli stessi risultati.
Per questa ragione, Apple starebbe pensando di livellare le performance fra i due fornitori, riducendo via software la velocità massima dei modem Qualcomm, garantendo così agli utenti finali la medesima esperienza d’uso.
Considerato come approfittare di un’offerta gigabit al momento sia abbastanza difficile, se non in pochissime città statunitensi, gli utenti finali non dovrebbero subire particolari disagi dalla strategia di Cupertino, sebbene altri device sul mercato già offrano simili possibilità, quali il Samsung Galaxy S8 e l’HTC U11. Potrebbe però diventarlo qualora l’acquisto di un iPhone 8 viene progettato per un uso esteso nel tempo, quindi saltando i cicli d’aggiornamento annuali di Apple, quando sempre più operatori del mercato si sposteranno verso nuovi standard.
In ogni caso, sembra che Apple sia già al lavoro per assicurare un supporto gigabit per gli smartphone che verranno presentati nel 2018, ovvero i successori degli ormai imminenti iPhone 8, iPhone 7S e iPhone 7S Plus. Non resta che attendere settembre per scoprire i primi piani di Cupertino.