A pochi giorni dal lancio del nuovo iPhone 8, uno smartphone forse presentato il prossimo 12 settembre, giungono importanti aggiornamenti dalla catena di fornitura legata a Cupertino. A quanto pare, Apple avrebbe avviato da tempo una massiccia produzione di moduli fotocamera, da inserire sia nell’inedito dispositivo che nelle classiche generazioni degli iPhone 7S e iPhone 7S Plus. È quanto rivela DigiTimes dall’analisi dei movimenti dei due partner principali di Cupertino.
Come già noto, iPhone 8 incorporerà una doppia fotocamera, posizionata in verticale rispetto alla più classica definizione orizzontale di iPhone 7S Plus. Sebbene al momento non siano note risoluzione e apertura, pare che i due dispositivi condivideranno le medesime ottiche, a cui si aggiungerà il singolo obiettivo di iPhone 7S. Proprio per questo motivo, da inizio luglio Apple avrebbe deciso di premere il piede sull’acceleratore della fornitura, garantendosi degli stock massicci in vista della fase finale dell’assemblaggio.
Stando a quanto reso noto da DigiTimes, Largan Precision e Genius Electronics Optical saranno i due principali fornitori di Apple: da inizio luglio, le attività degli impianti asiatici risulterebbero particolarmente frenetiche, probabilmente per gli elevati ordini richiesti da Cupertino. Non è però tutto, poiché Largan avrebbe deciso di investire nell’ampliamento dei propri impianti proprio per assicurare i ritmi dalla California, con una spesa di 661 milioni di dollari in una nuova struttura di Taichung.
La disponibilità di un gran numero di esemplari permetterà ad Apple di compensare altri colli di bottiglia incontrati su iPhone 8, in particolare nella produzione degli schermi OLED da 5.8 pollici. Oltre a essere ridotti i macchinari per la creazione dei pannelli, Apple avrebbe incontrato delle problematiche nell’integrazione della tecnologia 3D Touch, tali da rallentarne la disponibilità. Il nuovo iPhone 8 potrebbe essere presentato il 12 settembre, con stock ridotti al lancio, destinati a normalizzarsi entro la fine dell’anno. Le prime vendite, almeno negli Stati Uniti, potrebbero avvenire già il 22 dello stesso mese.