Mancano ancora diverse settimane dalla presentazione di iPhone 8, l’edizione speciale che Apple potrebbe lanciare in occasione dei dieci anni della linea, eppure non trovano freno i rumor più insistenti sul dispositivo. L’ultimo in ordine di tempo riguarda le batterie “L-shaped”, ovvero a forma di “L”, che la società avrebbe deciso di impiegare nello smartphone: secondo alcune fonti coreane, saranno prodotte in esclusiva da LG.
Con l’imminente iPhone 8, Apple ha deciso di cambiare strategia sia per la scheda logica che per le batterie, adottando dei sistemi che permettano di sfruttare sapientemente lo spazio interno del device. Così i circuiti stampati potrebbero essere inseriti su più piastre sovrapposte, liberando spazio per ospitare batterie più capienti. In questo modo, Cupertino può sfruttare componenti dalle forme non standard, affinché possa essere aumentata l’autonomia del device.
Secondo quanto reso noto dal Korea Economic Daily, Apple avrebbe deciso di stringere un rapporto di fornitura esclusivo con LG Chem, affinché vengano prodotte batterie non solo per iPhone 8, ma anche per la generazione degli smartphone prevista nel prossimo 2018. Stando sempre alla pubblicazione asiatica, LG avrebbe investito somme davvero rilevanti, diversi miliardi, per poter conquistare gli ordini di Cupertino, allargando così i propri impianti.
Fra le altre indiscrezioni emerse, oltre alla forma della componente, anche l’impiego di una nuova tecnologia di ricarica, pensata per garantire velocità di accumulo mai viste prime. Sebbene già altri produttori impieghino sistemi di carica rapida per i propri device, sembra che Apple sia riuscita a ottimizzare ulteriormente il processo. Non verranno però impiegati sistemi di collegamento speciali alla rete elettrica, il tutto avverrà tramite il canonico cavo Lightning.
I nuovi iPhone 8 sono attesi per il mese di settembre, in concomitanza con iPhone 7S e iPhone 7S Plus, e potrebbero chiamarsi semplicemente iPhone Edition. La commercializzazione, tuttavia, potrebbe essere avviata entro la fine di ottobre, per mai confermati ritardi sulle linee di produzione.