Arrivano i primi dettagli sull’avvio della fase di produzione per i nuovi iPhone attesi a settembre: ben tre dispositivi, così come rivelato dalle indiscrezioni emerse sulla stampa. A quanto pare, Apple sarebbe pronta a inaugurare le forniture per i pannelli OLED di due di questi smartphone, quelli da 5.8 e 6.5 pollici, affidandosi principalmente a Samsung per gli ordini. Fra il gruppo di Cupertino e la società sudcoreana, tuttavia, non vi sarebbe ancora un preciso accordo sui costi.
L’indiscrezione proviene da ETNews, testata pronta a confermare come Samsung Display abbia cominciato a predisporre le linee di produzione, così come la gestione delle componenti dai propri partner, per l’avvio degli ordini da parte di Apple in vista degli iPhone 2018. Sempre secondo il magazine, Samsung sarebbe anche pronta a riattivare la linea A3, chiusa lo scorso febbraio in seguito a un taglio degli ordini voluto da Cupertino, sebbene nessuna delle due società abbia mai confermato l’indiscrezione apparsa sulla stampa.
Stando al report, non è dato sapere a quanto ammontino le richieste di Apple: a oggi, non è noto se il gruppo di Apple Park voglia affidarsi a Samsung come unico fornitore o abbia deciso di differenziare l’approvvigionamento, inglobando anche LG Display. Ad aggiungere ulteriori tasselli a questo mosaico ci pensa The Bell, magazine pronto a sottolineare come tra la mela morsicata e il gruppo sudcoreano non sia stato in realtà negoziato un accordo definitivo: l’azienda californiana sarebbe alla ricerca di un diminuzione dei costi per singolo pannello OLED, richiesta che al momento non sarebbe però stata soddisfatta.
Oltre a queste speculazioni, al momento non ancora confermate, viene ribadito come gli smartphone in arrivo a settembre possano essere probabilmente tre: due con tecnologia OLED, rispettivamente da 5.8 e 6.5 pollici, e uno LCD più economico da 6.1. Tutti dovrebbero essere dotati del cosiddetto “top notch”, così come avviene per iPhone X, nonché di un sistema per la scansione del volto Face ID.