Appaiono senza sosta le indiscrezioni su iPhone 8, lo smartphone che Apple potrebbe presentare a settembre in occasione dei 10 anni della linea. A seguito dei dettagli emersi grazie a Ming-Chi Kuo, tra cui la possibile sostituzione di Touch ID con un sistema di rilevazione 3D del volto, emergono nuove notizie sullo schermo del dispositivo: potrebbe infatti incorporare la tecnologia ProMotion, la stessa inclusa negli ultimi iPad Pro.
ProMotion, lanciato lo scorso 5 giugno in occasione della presentazione di iPad Pro da 10.5 pollici, è un sistema nato per regolare in modo intelligente la frequenza di aggiornamento del display. Lo schermo del tablet, infatti, può raggiungere velocità fino a 120 Hz, per uno scrolling fluido e un’interazione senza lag con Apple Pencil. Allo stesso modo, in caso di attività statiche o dalle basse necessità grafiche, il display può diminuire l’aggiornamento fino a 24 Hz, risparmiando così energia preziosa della batteria.
Secondo quanto reso noto da Bloomberg, Apple potrebbe decidere di adottare la medesima tecnologia anche per i nuovi iPhone 8, sempre in un’ottica di ottimizzazione dei consumi energetici. Una gestione intelligente dello schermo OLED, infatti, potrebbe ridurre notevolmente il peso dello stesso sulla batteria, estendendo sensibilmente l’autonomia nel corso della giornata. Come facile intuire, non è però in previsione un’estensione di Apple Pencil anche per il rinnovato smartphone.
Non è però tutto, poiché la stessa testata spiega come il gruppo californiano stia sviluppando un chipset apposito dedicato all’intelligenza artificiale, da inserire nel dispositivo per gestire tutte quelle funzioni automatizzate, ad esempio basate sul contesto, affinché iPhone possa approfittare del machine learning sulla base delle abitudini dell’utente.
Il nuovo iPhone 8, così come già anticipato, verrà presentato nel mese di settembre, in concomitanza con i classici iPhone 7S e iPhone 7S Plus. La distribuzione potrebbe però avvenire qualche settimana più tardi, a ottobre inoltrato, per degli stock considerati ridotti.