Mancano ancora molti mesi alla presentazione dei futuri iPhone 8, non attesa prima del prossimo settembre. Eppure, nonostante la distanza temporale, da diverse settimane l’universo dei rumor è già in pieno fermento. L’ultima indiscrezione in merito riguarda una delle funzioni più attese dagli utenti: la nuova generazione di smartphone di Cupertino potrebbe essere dotata di funzioni per la ricarica rapida.
L’informazione giunge da Sonny Dickson, giovane e affidabile appassionato della mela morsicata, il quale ha voluto svelare a Forbes due delle feature di punta di cui i nuovi iPhone saranno dotati. In particolare, si parla di iPhone 8, il modello con display OLED e vetro borderless che potrebbe essere affiancato alla classica release di iPhone 7S e iPhone 7S Plus.
Secondo quanto sostenuto dall’esperto australiano, i nuovi iPhone 8 potrebbero inglobare un chipset Tristar 3 Hydra, pensato per abilitare la funzione di ricarica veloce sui futuri dispositivi. Già diversi produttori Android hanno dotato i loro smartphone della possibilità di una ricarica fulminea, da Samsung a OnePlus, e anche l’azienda di Cupertino sia ormai pronta a sposare questo trend. A differenza della concorrenza Android, sempre più orientata per porte di ricarica USB-C, la Mela starebbe pensando di mantenere intatta l’ormai canonica Lightning.
Non è però tutto, poiché Dickson lascia intendere come Apple sia pronta a introdurre anche un’altra funzione, già comune proprio nell’universo Android. Si tratta del “Tap to Wake”, un’implementazione software che permette di riattivare il proprio smartphone dallo stand-by, semplicemente sfiorando una qualsiasi porzione dello schermo touchscreen.
Nessuna di queste feature, così come facile immaginare, ha trovato conferma diretta da Cupertino. E, al momento, non sembrano giungere dettagli in merito nemmeno dai produttori asiatici di Apple, con la pubblicazione degli ormai classici leak. I tempi, tuttavia, potrebbero essere fin troppo prematuri per l’apparizione online delle componenti hardware, di conseguenza sarà necessario attendere ancora qualche mese.