Il nuovo iPhone 8 potrebbe impiegare speciali tecniche costruttive per la scocca, affinché risulti lucida e riflettente come il metallo, ma poco incline ai graffi. È quanto rende noto CNBC, nell’analizzare alcuni nuovi brevetti accordati alla società di Cupertino. In particolare, l’azienda avrebbe inventato un “livello ottico riflettente” da abbinare al vetro del dispositivo, affinché risulti visivamente affine all’alluminio.
Così come già noto, Apple ha decido di modificare i materiali per la prossima generazione degli iPhone 8: dovendo comprendere sistemi per la ricarica a induzione, il classico alluminio avrebbe potuto limitarne le funzionalità. In quel di Cupertino si è quindi deciso di optare per il vetro, senza però rinunciare all’eleganza che proprio il metallo può garantire, basti pensare alla versione Jet Black di iPhone 7.
Secondo quanto reso noto dal brevetto pubblicato da CNBC, Apple avrebbe elaborato una tecnologia per combinare la superficie in vetro dei dispositivi con un livello traslucido, quest’ultimo rivestito da particelle metalliche che possano riflettere la luce esattamente come accadrebbe per una normale superficie in metallo lucido. Sebbene la registrazione rimanga abbastanza sul vago, senza entrare nella declinazione che potrebbe essere impiegata in iPhone 8 o nei modelli successivi di device, i vantaggi potrebbero essere i più svariati. Innanzitutto, non vi sarebbe una limitazione del trasferimento di energia a induzione per la ricarica senza fili, garantendo quindi il pieno delle funzionalità. Ancora, l’utente potrebbe approfittare di un’estetica sovrapponibile al classico metallo, evitandone però i limiti: il vetro, infatti, è molto meno incline ai graffi rispetto all’alluminio lucidato.
Non è però tutto, poiché il brevetto tratteggia evidentemente anche implementazioni future, oltre a quelle possibili per lo smartphone atteso a settembre. Si parla, ad esempio, di superfici speciali creati abbinando la ceramica allo zaffiro e al zircone, per ottenere delle scocche particolarmente resistenti agli urti, ma ugualmente piacevoli al tatto e alla vista.