Arrivano importanti conferme sulla produzione delle componenti per il futuro iPhone 8, lo smartphone che Apple starebbe preparando per il decennale della linea. Nonostante negli ultimi giorni si siano ipotizzati i più svariati ritardi, pare che TSMC sia perfettamente nei tempi per la fornitura di chip A11. Questi ultimi, realizzati con un processo produttivo a 10 nanometri, potrebbero giungere per l’assemblaggio finale nei primi giorni di giungo.
L’indiscrezione proviene da DigiTimes, testata non sempre nota per le sue previsioni confermate in itinere. Secondo quanto reso noto in mattinata, TSMC ha ricevuto il via libera qualitativo da Cupertino per avviare la produzione di massa di chip A11, a partire dal 10 giugno. I primi esemplari potrebbero essere quindi consegnati ai partner della mela morsicata dopo pochi giorni.
I nuovi chip A11, le cui caratteristiche hardware non sono state rese completamente note, pare potranno godere di un processo produttivo a 10 nanometri, in grado non solo di garantire un’elevata potenza, ma anche di ridurre sensibilmente il consumo energetico. In questo senso, il chip potrebbe ritornare d’aiuto anche per estendere la durata della batteria. Non è però tutto, poiché il processore pare verrà impiegato anche nei nuovi iPhone 7S e iPhone 7S Plus, attesi a settembre insieme a iPhone 8.
Nel mentre, DigiTimes sottolinea come Apple abbia richiesto aiuto ad altri assemblatori, oltre al classico Foxconn, per garantire delle forniture sufficienti di iPhone per la grande richiesta autunnale. Fra questi, figurerebbero gli ormai ben noti Pegatron e Wistron.
Il nuovo iPhone 8 potrebbe essere presentato a metà settembre, in concomitanza con gli altri modelli della linea, sebbene la sua effettiva commercializzazione potrebbe avvenire qualche mese più tardi. Così come segnalato ieri da Ming-Chi Kuo, l’analista affidabile di KGI Securities, il modello potrebbe giungere nelle mani dei consumatori nel mese di novembre, giusto in tempo per gli acquisti di Natale 2017.