Apple riparerà anche gli iPhone dotati di batterie non originali. È quanto rende noto il portale francese iGen, per una notizia poi ripresa dalle principali testate internazionali, nel sottolineare un cambio di rotta dalle parti di Cupertino. In passato, infatti, il gruppo californiano ha rifiutato le riparazione dei device presso il Genius Bar in presenza di componenti hardware di terze parti.
Non capita di rado che gli utenti iPhone, soprattutto in presenza di modelli non più giovanissimi, sostituiscano la batteria con soluzioni di terze parti. Alcuni provvedono autonomamente, ad esempio avvalendosi dei tanti kit disponibili online per la vendita, altri si rivolgono a centri specializzati. Fino a oggi, in presenza di un guasto hardware da risolvere esclusivamente con l’aiuto di Apple, la riparazione è stata rifiutata in presenza di componenti non originali. Ora il gruppo cambia filosofia, seppur limitatamente alle batterie: quest’ultima, quando di terze parti, non inficerà la sostituzione di microfono, scheda logica e display tramite il Genius Bar.
Non è però tutto, poiché le stesse batterie di terze parti potranno essere sostituire dagli specialisti Apple con versioni certificate, a prezzo di listino. Naturalmente, gli iPhone verranno sottoposti a controlli e, in presenza di danni direttamente imputabili all’utente oppure a alla presenza di una batteria errata, l’operazione potrebbe non essere portata completamente a termine.
Sebbene Apple non sia favorevole alla riparazione autonoma dei dispositivi, si tratta di un passo importante per la società di Cupertino. La decisione, forse, segue il successo del piano di sostituzione a prezzi agevolati delle componenti d’alimentazione di iPhone 6 e successivi, avviato lo scorso anno e conclusosi a dicembre. Durante questo periodo, la mela morsicata ha offerto nuove batterie al prezzo di soli 29 euro. Al momento, Apple non ha confermato ufficialmente la notizia apparsa sulla stampa specializzata.