Giungono nuove conferme sui piani di Apple per i suoi smartphone 5G, in seguito alla ritrovata pace con Qualcomm e all’abbandono di Intel dal business dei modem mobile. Secondo alcune fonti raccolte da Nikkei, apparentemente vicine al gruppo californiano, la mela morsicata intende lanciare il suo primo smartphone 5G nel 2020. Nonostante Qualcomm già disponga di soluzioni da fornire immediatamente al rinnovato partner, i piani di sviluppo in quel di Apple Park sarebbero già ormai troppo avanzati per l’inclusione della tecnologia negli iPhone attesi per settembre.
Così come già noto, Apple e Qualcomm hanno annunciato ieri la fine delle loro contrapposizioni, annunciando un rapporto di collaborazione che durerà sei anni, più altri due come eventuale opzione. Con l’addio di Intel dal mercato dei modem 5G mobile, Qualcomm diverrà il principale fornitore del gruppo di Cupertino: in molti, di conseguenza, hanno scommesso su un supporto alle reti di nuova generazione già dal prossimo settembre, con il lancio di iPhone XI. Tuttavia i piani di sviluppo del device sarebbero ormai in una fase avanzatissima, di conseguenza tutto è rimandato al prossimo anno. Così spiega la testata:
Per Apple è troppo tardi per includere i chip Qualcomm negli iPhone di quest’anno, ma nel 2020 acquisterà modem mobile, inclusi i chip 5G, dal chipmaker.
Nikkei rilascia anche alcune indiscrezioni sul percorso che ha portato, dopo uno scontro protratto per moltissimi mesi, all’accordo finale fra le due società. A quanto pare, i tentativi di negoziazione sarebbero stati avviati dalla stessa Qualcomm diverse settimane fa, per poi giungere all’accordo annunciato ieri. Non è dato sapere, almeno al momento, quale peso abbiano avuto su Apple i possibili ritardi accumulati da Intel per lo sviluppo delle sue soluzioni 5G, così come riportato da alcuni rumor a inizio mese: stando a quanto riportato dalle fonti statunitensi, pare che il gruppo di Cupertino fosse da tempo alla ricerca di un’alternativa proprio a Intel.