Ieri Peter Misek di Jefferies ha ipotizzato delle stime in ribasso per gli ordini di iPhone per il Q3 e il Q4, a seguito del calo della domanda di melafonini da parte del pubblico e anche a causa degli inventari degli operatori ancora ben ricchi di device. Oggi arriva una conferma in tal senso: secondo una ricerca di IDC, lo smartphone di Apple sarebbe decisamente calato in Europa occidentale.
Secondo quanto rilevato dall’European Mobile Phone Tracker di IDC, il marketshare di iPhone in Europa sarebbe sceso al 20%, una caduta di 11 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Allo stesso tempo, Samsung è salita al 45%, incrementando la sua diffusione sul mercato di oltre 30 punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti. Vi è anche un terzo soggetto, Sony, che da solo raggiunge il 10% fra la miriade di produttori di smartphone a marchio Android.
Francisco Jeronimo, direttore della ricerca IDC sul mercato mobile del Vecchio Continente, l’Europa avrebbe raggiunto la seconda generazione della domanda di smartphone. La prima è stata da utenti desiderosi di dotarsi di un dispositivo di ultima generazione che potesse rispondere alle loro esigenze, pur con alti costi di performance. La seconda, invece, non avrebbe esigenze particolari e opterebbe per uno smartphone essendo ormai deceduto il mercato dei feature phone. Ecco quindi perché i produttori Android di media e bassa fascia stanno riscuotendo un così alto successo:
«Questi nuovi utenti cercando di sostituire i loro feature-phone con altri telefoni simili, perché considerano gli smartphone come un vezzo di cui non sentono il bisogno. Tuttavia, quando si recano nei negozi di telefonia la quasi totalità delle opzioni è composta da smartphone. Amici, colleghi e familiari potrebbero avere uno smartphone e parlare dell’ultima app disponibile, inoltre potrebbero notare come il più economico degli smartphone sia probabilmente meno costoso del feature-phone che vorrebbero comprare. Con un po’ di convinzione da parte degli addetti dei negozi, questo tipo di vendita è garantito. Ma sono utenti che compreranno il più economico degli smartphone, perché non lo vedono come un prodotto di valore su cui investire denaro».
In altre parole, Apple perde in Europa perché ora il Vecchio Continente – forse complice anche la crisi – cerca avidamente smartphone dal bassissimo costo. E, con tutta probabilità, nemmeno un iPhone low cost riuscirà a invertire questa tendenza, considerato come si piazzerà su una fascia di prezzo di non meno di 300 euro.