Una cosa sembra ormai accertata: il futuro del mercato mobile passa anche e soprattutto dalla fotografia. Lo confermano una lunga serie di indizi e lo conferma anche un nuovo brevetto depositato da Apple con il quale si descrive un particolare meccanismo che sembra trasformare una volta di più lo smartphone in una fotocamera.
Difficilmente l’idea descritta dal brevetto potrà essere vista già sull’iPhone 5, ma il percorso è segnato e presto o tardi anche la componentistica hardware dovrà dare una mano all’evoluzione software nel settore.
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Il brevetto, nella fattispecie, descrive una tecnologia che prevede la rimozione del pannello posteriore di uno smartphone così da poter rimuovere e sostituire la lente in dotazione. Le soluzioni praticabili potrebbero essere molte: un pannello invertibile per avere sempre a disposizione 2 lenti differenti, pannelli di ricambio per avere più opzioni a disposizione, flash stroboscopico opzionale per cambiare la resa dell’illuminazione, eccetera.
Oggi l’iPhone è lo strumento più utilizzato nei processi di condivisione delle immagini sui principali social network: così è su Facebook, così è su Twitter, così è su Flickr. Lo smartphone si sta pertanto imponendo come fondamentale strumento per la fotografia poiché, pur a fronte di un necessario compromesso in termini qualitativi, risponde alla necessità di effettuare fotografie sempre e comunque tramite un dispositivo che per sua natura si ha sempre a disposizione.
Non a caso Facebook ha acquistato Instagram. Non a caso Nokia sta sperimentando la tecnologia PureView ed ha acquisito negli ultimi giorni la Scalado. Non a caso Apple registra brevetti per l’imaging ed inizia probabilmente ad ipotizzare nuove soluzioni per l’iPhone.
La lente è un elemento fondamentale in questa direzione, poiché è responsabile prima della cattura dell’immagine ed agisce ad un livello precedente e superiore rispetto al software. Per questo motivo un intervento sulla meccanica dello smartphone potrebbe essere fondamentale per donare all’iPhone caratteristiche e potenzialità altrimenti non ricavabili da semplice sviluppo software. Non è detto che il brevetto descriva compiutamente quel che Apple andrà effettivamente a realizzare, ma delinea quantomeno un indirizzo: il mondo della fotografia sta cambiando sotto l’impulso degli smartphone ed i produttori hanno pertanto avvertito con sempre maggior forza l’importanza di investire in questa direzione per attrarre la curiosità degli utenti.
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