Apple conquista il 50% circa del traffico dati su dispositivi mobili grazie all’ìPhone. A rivelarlo è la società specializzata nel mobile advertising AdMob che ha da poco rilasciato il proprio rapporto mensile sul traffico dati del comparto mobile su scala globale. Secondo l’azienda acquisita recentemente da Google, nel mese di ottobre il 50% dei dati trasmessi verso dispositivi mobili sarebbe stato assorbito dagli iPhone.
Il rapporto stilato da AdMob è basato principalmente sul numero di annunci pubblicitari forniti dalla società e riprodotti sugli schermi degli smartphone. Grazie all’alto numero di inserzioni gestite su scala globale e alla presenza di inserzionisti di rilievo, i dati forniti da AdMob sono solitamente considerati molto affidabili per valutare le quote di mercato delle differenti piattaforme nel comparto mobile. Durante lo scorso maggio, Apple si era già avvicinata al risultato registrato lo scorso mese sfiorando quota 49 punti percentuali. Il market share era poi diminuito durante il periodo estivo per iniziare una rapida rimonta a partire dal mese di settembre. Al 50% rilevato nel mese di ottobre su scala globale corrisponde un 55% negli Stati Uniti, un dato inferiore rispetto al 69% fatto registrare lo scorso maggio.
Su scala globale, Apple è passata dal 43% del mese di settembre al 50%, mentre la piattaforma concorrente Symbian ha fatto registrare una sensibile riduzione passando dal 29% ai 25 punti percentuali. Al terzo posto si colloca Android, il sistema progettato da Google, passato dal 10% di settembre all’11% di ottobre. Infine, al quarto posto spicca il lieve calo per RIM passato dall’8% ai 7 punti percentuali e al quinto Windows Mobile con un market share ancora in riduzione dal 5% al 3% di ottobre.
Oltre alla buona prestazione di Apple, che conferma il successo del proprio iPhone, i dati forniti da AdMob mettono in evidenza la progressiva avanzata di Android nel comparto. Sebbene il sistema operativo di Google sia ancora distante dal traffico generato su Symbian, il trend si mantiene positivo e testimonia una progressiva erosione della concorrenza che potrebbe essere accelerato dall’introduzione sul mercato di nuovi dispositivi equipaggiati con l’OS di Mountain View come il nuovo Droid di Motorola.
L’innovativo smartphone ha compiuto da poco il proprio debutto negli Stati Uniti spinto da una campagna di marketing particolarmente aggressiva condotta dall’operatore Verizon e tesa a mettere in evidenza il maggior numero di pregi del nuovo Droid rispetto all’iPhone. Determinata a non far mettere in ombra il proprio dispositivo, Apple ha risposto alle provocazioni producendo una serie di spot dedicati alla capacità dell’iPhone di gestire contemporaneamente una chiamata vocale e il download di nuovi dati attraverso la rete mobile AT&T.
I nuovi annunci pubblicitari, realizzati con il medesimo stile dei precedenti spot, si concludono con una semplice e allusiva domanda: «Il tuo telefono e il tuo operatore possono fare questo?». Negli annunci i brand Motorola, Droid e Verizon non vengono mai pronunciati, ma l’allusione al nuovo smartphone equipaggiato con Android e ai servizi offerti da Verizon è chiara e mira a rispondere alle provocazioni della concorrenza. Con l’avvicinarsi del Giorno del Ringraziamento (26 novembre) la stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti è ormai ai nastri di partenza e qualche scaramuccia pubblicitaria ad hoc potrebbe consentire di conservare e conquistare nuove quote di mercato.