Gli iPod Touch e gli iPhone potrebbero presto diventare i nuovi alleati delle forze militari statunitensi nelle principali aree di guerra come Iraq e Afghanistan. Versatili e semplici da utilizzare, i dispositivi prodotti da Apple sono tenuti fortemente in considerazione da parte dell’esercito degli Stati Uniti, impegnato nell’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche per consentire ai propri soldati di interagire maggiormente con i civili evitando incomprensioni e ostilità.
Secondo un recente articolo pubblicato sulla versione online della rivista Newsweek, la forze armate statunitensi potrebbero definitivamente scegliere gli iPod Touch e gli iPhone come dispositivi per la gestione della guerra attraverso un network digitale. L’adozione di dispositivi commerciali, al posto dei tradizionali terminali sviluppati specificamente per l’esercito, costituirebbe un forte segno di discontinuità con il passato. Le soluzioni mobili di Apple consentirebbero non solo di accorciare i tempi per l’adozione di nuovi terminali da utilizzare al fronte, ma anche di risparmiare notevoli quantità di denaro grazie ai costi contenuti di un prodotto realizzato in serie e già affermato sul mercato.
Le capacità legate alla connettività e la possibilità di installare nuove applicazioni, potrebbero rendere gli iPod Touch e gli iPhone molto utili al fronte per coordinare e assistere le attività dei militari. Inoltre, grazie alla loro ampia diffusione, i due terminali Apple sono ormai molto conosciuti e utilizzati da un alto numero di soldati, che ne conoscono l’interfaccia e le semplici modalità di utilizzo. «Un iPod potrebbe essere tutto ciò di cui hanno bisogno» per gestire le attività al fronte, secondo il Tenente Colonnello Jim Ross, responsabile dell’Army’s Intelligence, Electronic Warfare and Sensors Operations di Fort Monmouth (New Jersey, USA).
Alcune specifiche applicazioni, appositamente realizzate per l’esercito, potrebbero consentire ai soldati di ottenere frasi, anche in formato audio, per confrontarsi con le popolazioni civili scongiurando la possibilità di fraintendimenti durante le operazioni nelle aree di guerra. Le difficoltà comunicative hanno portato nel corso degli ultimi anni a episodi anche gravi sia in Iraq che in Afghanistan, con soldati incapaci di farsi comprendere dai civili che spesso non vedono con favore la presenza di truppe straniere nei loro territori.
Anche i problemi legati all’orientamento e alla comprensione delle semplici indicazioni stradali potrebbero essere risolti con alcune applicazioni. Secondo Newsweek, la società Next Wave Systems starebbe lavorando allo sviluppo di una nuova soluzione software per l’iPhone per consentire ai soldati di fotografare un segnale stradale e ricevere, in pochi istanti, una traduzione dello stesso e le informazioni precedentemente raccolte dalle altre truppe su quello specifico settore del teatro di guerra, con link verso le fotografie dei simpatizzanti nell’area, delle forze ostili o con le mappe sulla dislocazione di risorse fondamentali come acqua e cibo. Lo US Marine Corps sta invece implementando una applicazione per il riconoscimento automatico dei volti. Il nuovo software dovrebbe consentire ai soldati di fotografare un sospettato con un iPhone e di inserirlo in un database online, così da permettere l’identificazione del soggetto anche in un secondo momento tramite un applicativo per il riconoscimento facciale.
Alcuni tiratori scelti in Iraq e Afghanistan utilizzano già i terminali Apple per i loro calcoli balistici: l’applicazione BulletFlight consente di inserire alcune specifiche variabili ottenendo le migliori coordinate per centrare gli obiettivi. Infine, un gruppo di ricerca dell’esercito statunitense è al lavoro per trasformare gli iPod Touch e gli iPhone in un telecomando in grado di gestire un robot per il posizionamento delle cariche esplosive. Il sistema sfrutta gli accelerometri presenti nei dispositivi della mela per rendere più semplice la gestione del robot anche in scarse condizioni di luce.
Grazie al particolare interesse dell’esercito degli Stati Uniti, i terminali Apple sembrano essere destinati a fare carriera anche negli ambienti militari. Le nuove soluzioni tecnologiche approntate per gli iPod Touch e gli iPhone potrebbero consentire un sensibile risparmio di vite umane tra le fila statunitensi, ma potrebbero anche rivelarsi spietati strumenti di morte nella terribile logica della guerra. Una evoluzione di non poco conto e a tratti inquietante per dei semplici dispositivi nati principalmente per comunicare e ascoltare musica.