Tra gli ospiti del match in corso nella Corea del Sud che vede fronteggiarsi Lee Se-dol, campione di Go, e l’intelligenza artificiale AlphaGo, c’è anche Eric Schmidt. Uno dei volti più noti del mondo Google è stato immortalato nella location della sfida, mentre scatta una fotografia con il proprio iPhone. Il dispositivo iOS è ben visibile nelle mani del chairman del gruppo di Mountain View.
Tuttavia, il fatto che un dirigente di bigG utilizzi un prodotto della concorrenza non è cosa nuova: lo stesso Schmidt è rimasto fedele al proprio BlackBerry fino al 2013, salvo poi passare ad Android con un Motorola Razr X l’anno successivo. Va inoltre considerato che il rapporto tra Google e la mela morsicata non è fatto di sole battaglie legali o dispute tra gli utenti fedeli alle due piattaforme mobile: nel 2014 bigG ha versato nelle casse di Cupertino oltre un miliardo di dollari per assicurare la propria presenza come motore di ricerca predefinito sui device iOS. Per i dipendenti del gruppo, inoltre, non vi è alcun divieto di scegliere quali smartphone utilizzare in base alle proprie esigenze o gusti personali. Ecco quanto spiegato su Quora da un Googler.
A nessuno importa. La maggior parte dei dipendenti ha telefoni Nexus perché sono regali delle vacanze, fortemente integrati con l’ecosistema Google e perché consentono di testare in anteprima le nuove release di Android. Non è però insolito vedere iPhone in giro. Alcune persone hanno famiglie legate ai servizi Apple, ad altri semplicemente piacciono gli iPhone.
Tutto questo senza contare che Google ha anche pubblicato su App Store ben 64 applicazioni dedicate agli iPhone e 50 per la linea di tablet iPad, a testimonianza di quanto punti sul fornire i propri servizi agli utenti iOS. In alcuni casi, addirittura, è l’azienda stessa a fornire i melafonini ai propri dipendenti per agevolare lo sviluppo e il test delle dei software.