Apple potrebbe non aver rinunciato alla possibilità di inserire un lettore di impronte digitali, ovvero Touch ID, nei suoi futuri iPhone. Sebbene il gruppo di Cupertino stia sempre più puntando sul riconoscimento tridimensionale del volto, tramite le fotocamere TrueDepth di Face ID, la società starebbe sviluppando anche una soluzione in-screen per la scansione delle dita. È quanto suggeriscono le previsioni di Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, nonché alcuni annunci di Qualcomm confermati nelle ultime ore.
Della questione si discute ormai da parecchi mesi: dalle parti di Apple Park si starebbe pensando alla possibilità di integrare Touch ID nello schermo degli iPhone, in aggiunta al già esistente Face ID, per garantire una maggiore possibilità di scelta agli utenti. Questo progetto potrebbe essere realizzato a breve, tramite componenti fornite da Qualcomm, da qualche mese tornato a pieno titolo partner del gruppo californiano.
La società di Apple Park, infatti, sarebbe intenzionata a ricorrere al sistema ultrasonico sviluppato proprio da Qualcomm, una tecnologia che risulterebbe estremamente veloce nella lettura delle impronte, nonché particolarmente precisa. Proprio in questi giorni, peraltro, il chipmaker ha annunciato un nuovo sensore più grande e affidabile, un fatto che potrebbe rappresentare un fattore di grande interesse per la mela morsicata.
Inizialmente si era ipotizzato un lancio di un Touch ID in-screen nel 2021, ma Apple avrebbe accelerato i tempi, tanto che i primi esemplari potrebbero già apparire entro la fine del 2020, con il lancio delle versioni 5G di iPhone. Al momento, non è dato sapere se Apple inserirà un eventuale lettore in-screen in tutti i modelli dei suoi iPhone o, in alternativa, impiegare la risorsa solo per le edizioni più economiche come alternativa al più blasonato Face ID.