All’ultimo Keynote del Macworld di San Francisco, Steve Jobs ha finalmente presentato il prototipo del prodotto più atteso dagli appassionati di tutto il mondo, almeno nell’ultimo anno: l’iPhone.
iPhone è un prodotto molto nuovo sotto vari aspetti e, almeno per il momento, integra in sè tre grandi funzioni:
- telefono cellulare in grado di effettuare chiamate verso rete fissa e mobile in GSM quadband, registrare messaggi vocali, mandare sms e mms con foto fatte con la fotocamera integrata;
- lettore di mp3 e di filmati mp4 con un HD da 4 o 8 GB a seconda delle configurazione;
- permette il funzionamento di varie applicazioni per internet, come il browser, un programma di gestione delle email e alcuni widget (previsioni del tempo, informazioni dalla borsa ecc)
Nonostante tutte queste funzioni, iPhone ha una autonomia dichiarata di 5 ore in modalità mista e 16 ore solo come lettore di musica.
Per la connettività iPhone integra anche il Wifi e il Bluetooth.
La vera rivoluzione di iPhone, però, non sta tanto nel numero delle sue funzioni, ma nel design delle sue applicazioni.
Questo strano dispositivo ha infatti uno schermo whidescreen (320×480 160ppi) touchscreen che permette di utilizzarlo con una interfaccia software, invece dei soliti numerosi tastini; il vantaggio è immediatamente evidente, ogni applicazione può così avere la sua interfaccia personalizzata e tutto sarà sempre fattibile semplicemente con uno o due dita.
L’uso del touchscreen inoltre permette un approccio più diretto ai programmi, ad esempio è possibile zoomare una foto o una pagina web con un semplice gesto delle dita, una funzione molto utile considerando che le dimensioni dello schermo sono comunque per forza di cose piuttosto ridotte.
Questo “smarthphone” integra anche dei sensori che fanno ruotare l’interfaccia se si ruota il telefono in modo da poter passare alla modalità widescreen per la visualizzazione di foto o filmati senza nemmeno dover premere un tasto.
Tutte queste funzioni e applicazioni possono funzionare solo perchè iPhone monta una versione ottimizzata di MacOSX 10.5 (Leopard), una cosa quantomeno singolare considerando i sistemi operativi che solitamente girano su cellulari e smartphone.
Apple comunque ha presentato solo la prima versione di questo dispositivo, una sorta di prototipo, sia il prezzo (si parlava di circa 500 euro), sia la dotazione hardware sono ancora tutte da definire, così come l’adozione dello standard UMTS, assente nel prototipo presentato, ma promesso nella versione finale.
Di sicuro, però, il progetto avanza speditamente, Apple stessa ha annunciato l’uscita del prodotto entro l’anno con altre applicazioni preinstallate e ha dichiarato di poter collaborare con altre softwarehouse per portare le loro applicazioni sul telefono.
Apple ha dichiarato che non rilascerà mai un SDK per iPhone perchè teme che alcuni applicativi potrebbero danneggiare l’affidabilità del telefono che deve essere sempre funzionante senza esitazioni per eventuali emergenze, il fatto però che Apple sia disposta a collaborare per lo sviluppo di software di terzi fa ben sperare sul futuro di questo interessantissimo dispositivo che potrebbe cambiare profondamente il mondo dei telefoni cellulari e dei palmari.