Si è spesso parlato della capacità di iPhone di essere un veicolo pubblicitario e molto spesso in modo negativo. iAd, il servizio di advertising targato Mela, non è infatti mai decollato così come Cupertino avrebbe voluto, anche per una certa ritrosia di costi da parte dai clienti. Un dato, però, emerge da una recente ricerca: i device iOS sono i migliori in termini di rendimento dalla pubblicità, con guadagni eCPM più alti rispetto a tutti gli altri competitor.
L’eCPM è un dato statistico che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria, sulla base delle impression per ogni singolo messaggio pubblicitario visto da 1.000 utenti. Secondo un recente report di Opera Software, intitolato State of Mobile Advertising, l’eCPM di iPhone è 2,85 dollari, contro i 2,10 di Android, gli 0,64 di RIM e i soli 0,20 di Windows Phone. In parole semplici, significa che i device iOS sono molto più efficaci nel veicolare una campagna pubblicitaria, quindi sono decisamente appetibili per gli investitori.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono iPhone il lido preferito dagli advertiser, tenendo in considerazione tutte le modalità di sponsorizzazione mobile e non solo il proprietario iAd? La risposta, secondo Opera Software, risiede in fattori come la distribuzione, il traffico e l’usabilità.
iOS e Android, vista la loro esigua differenza, possono contare su un nutrito pubblico, quindi è più probabile che uno spot venga potenzialmente visto da molti più utenti rispetto ad altre piattaforme. Inoltre, l’implementazione di nuovi standard, come HTML 5, hanno permesso di trasformare l’esperienza d’advertising mobile in un ambiente immersivo per l’utilizzatore che, tramite una grafica accattivante e il gioco interattivo, viene facilmente catturato da quanto sponsorizzato.