Tra le tante novità del WWDC 2010 di ieri sera, le due grandi star sono state iPhone 4, il melafonino da record di Cupertino, e iPhone OS 4.0, il sistema operativo mobile per iPhone, iPod touch e iPad che, per l’occasione, acquisisce una denominazione molto più minimalista ed essenziale: iOS 4.
Il nuovo brand nuovo non è: è infatti stato mutuato direttamente da Cisco Systems, che già ne fa uso per alcuni suoi prodotti e che lo ha concesso a Cupertino in licenza in via del tutto eccezionale (gli accordi economici dietro l’accordo non sono ovviamente noti).
La goldmaster di iOS 4.0 è già nelle mani degli sviluppatori. A differenza delle vecchie beta, le cui feature sono state migliorate e rifinite, la versione semi-definitiva del sistema operativo mobile di Cupertino integra ora il supporto al giroscopio, al display ad alta risoluzione e al resto delle novità hardware di iPhone 4.
In totale, sono ben 1500 le nuove API introdotte in questo “major update”, e più di 100 le nuove funzionalità rivolte agli utenti. Il multitasking, ad esempio, che permette di tenere aperte più app contemporaneamente, o l’introduzione della inbox unificata in Mail, iAd, le cartelle, “Volti” e “Luoghi” in Foto, il supporto alla tastiera wireless e così via. Tutte novità ampiamente attese e corroborate dai rumor dei mesi scorsi.
Un’altra piccola novità mostrata al keynote è quella di iBooks, l’app dedicata all’acquisto e alla lettura dei tomi digitali; non soltanto approderà su iPhone al più presto, ma diventerà una componente vera e propria del Sistema Operativo, non più opzionale. Inoltre, permetterà l’importazione e la lettura dei PDF, che peraltro risulta estremamente fluida e funzionale (almeno sul processore A4 di iPhone 4 e iPad).
Altra piccola rivoluzione deriva dalla possibilità di scelta del motore di ricerca in Safari, che ora contempla Google, Yahoo e persino Microsoft Bing.
Il nuovo iOS 4 sarà disponibile a titolo assolutamente gratuito per tutti gli utenti (tranne i possessori di iPhone originale e i modelli di iPod touch più datati), a partire dal 21 giugno prossimo. La versione per iPad, invece, è attesa tra qualche mese.