L’avvento delle tecnologie 5G potrebbe portare a un incremento dei prezzi dei futuri iPhone. È quanto sostiene Forbes in un recentissimo intervento, sulla base dei costi di licenza che i principali produttori mondiali di chipset per la connettività avrebbero finalizzato negli ultimi giorni. Vi è però una possibile alternativa per la prospettiva tratteggiata dalla pubblicazione statunitense, rappresentata dalla solida partnership di Apple con Intel.
Lo standard 5G è stato finalmente ratificato e, nell’arco di un paio d’anni, tutti i produttori mondiali lanceranno sul mercato dei dispositivi compatibili con questa tecnologia di trasmissione, capace di garantire elevatissime velocità di connessione anche su mobile. La fornitura di chipset compatibili, però, sarà probabilmente ad appannaggio di pochi player sul mercato, i quali in questi giorni hanno finalizzato i costi di licenza. Un fatto che, secondo Forbes, potrebbe portare a un sensibile incremento dei prezzi di iPhone sui consumatori finali.
Secondo quanto reso noto dalla testata, Nokia avrebbe deciso di proporre un prezzo di licenza di 3.49 dollari per singolo device, a cui avrebbero fatto seguito Ericsson con 5 dollari e Qualcomm con una percentuale del 2.275% sul costo di produzione del dispositivo, per un massimo di 400 dollari. Questa soglia, calcolata su un attuale iPhone X, equivale quindi a 21 dollari per singolo smartphone targato mela morsicata. I costi di licenza sono stati stabiliti all’interno dei confini dei termini FRAND, che impongono prezzi ragionevoli e non discriminatori per tecnologie essenziali sul mercato.
La pubblicazione, però, non tiene conto della recente contrapposizione tra Apple e Qualcomm proprio in relazione alle royalties dei brevetti: a oggi, potrebbe risultare abbastanza remoto un ordine per il chipmaker da parte del gruppo di Cupertino. L’azienda di Apple Park potrebbe quindi associarsi a un player più economico: nelle ultime settimane sono emerse voci di un possibile accordo con Intel, data la partnership che lega da tempo le due aziende.