Apple potrebbe presto inaugurare la sua produzione globale di iPhone in India, dopo gli esperimenti di successo con precedenti modelli, come iPhone 6. È quanto confermano alcune fonti statunitensi, nell’illustrare il fornitore Foxconn già in prima linea per assicurare gli ingenti ordini della società californiana. Non è dato sapere, tuttavia, se la scelta del Paese asiatico sia derivata dalle recenti dichiarazioni dell’amministrazione Trump, pronta a imporre delle elevate tassazioni su tutti i device elettronici prodotto in Cina.
Secondo quanto reso noto, Apple e Foxconn starebbero adattando alcuni impianti presenti in India, presso lo stato Tamil Nadu. Le strutture in questione sono già attive e vengono impiegate per l’assemblaggio di device di altri produttori, come Xiaomi, ma pare che Foxconn sia pronta a investire altri 356 milioni di dollari da dedicare alle linee di Cupertino. Un progetto che potrebbe portare a 25.000 nuovi posti di lavoro, con una partenza prevista già nel 2019.
Così come già anticipato, Apple produce già dei device in India – come iPhone SE e iPhone 6S – dedicati soprattutto al mercato locale. Con questo nuovo investimento, tuttavia, il gruppo è intenzionato a produrre tutti i suoi modelli, destinati per la vendita internazionale.
Oltre alla possibilità di evitare possibili sanzioni dall’amministrazione Trump – si parla di tasse tra il 10 e il 25% di tutti i dispositivi prodotti in Cina – la scelta potrebbe essere funzionale per Apple anche per affermarsi sul mercato locale. Non solo lo scorso anno il gruppo si è impegnato per ottenere tutte le autorizzazioni governative per una produzione in loco, ma dall’arrivo nei negozi di iPhone SE e iPhone 6S indiani, il market share targato mela morsicata è aumentato. Con una popolazione di 1.339 miliardi di persone, di conseguenza, l’India è un Paese parecchio appetibile su cui investire per i big dell’informatica consumer. A oggi, non è dato sapere se le linee cinesi verranno sospese o, ancora, se conviveranno con le nuove indiane.