Si parla da giorni del possibile lancio della seconda generazione di iPhone SE, lo smartphone da 4 pollici presentato nel 2016 da Apple, allo scopo di conquistare i nostalgici del piccolo schermo. Nonostante diversi analisti abbiano praticamente confermato l’arrivo del nuovo modello, Ming-Chi Kuo di KGI Securities esprime qualche dubbio in merito: non vi sarebbero sufficienti dettagli per confermare simili intenzioni da parte di Apple.
Secondo quanto reso noto dall’analista di KGI Securities, sempre molto affidabile sul conto della mela morsicata, Apple non avrebbe sufficienti risorse a disposizione per occuparsi anche di iPhone SE, smartphone pensato per il settore entry level dei clienti Apple. Il gruppo sarebbe infatti concentrato sui suoi flagship, considerando come la tornata del 2018 rischia di essere davvero ricca: potrebbero essere ben tre, infatti, i successori di iPhone X.
Stando a quanto reso noto dall’esperto, Apple avrebbe già saturato le proprie risorse con iPhone X: il device, reso disponibile alla fine di dicembre anziché durante il classico settembre, avrebbe richiesto grandi sforzi sia sul fronte hardware che sul design. E lo stesso impegno sarebbe richiesto per i suoi successori, due OLED da 5.8 e 6.5 pollici, nonché un più tradizionale LCD da 6.1. Un simile investimento in ricerca e sviluppo non lascerebbe troppo spazio alla creazione di un rinnovato iPhone SE, soprattutto con i tempi risicati ipotizzati dagli altri analisti: stando ai precedenti rumor, lo smartphone potrebbe giungere entro la fine di maggio.
Kuo è quindi più orientato a un semplice upgrade delle performance, con la promozione a un processore più performante, che alla presentazione di un iPhone SE completamente rinnovato. In alternativa, la società di Cupertino potrebbe solamente decidere di proporre l’attuale modello, senza quindi cambiamenti di sorta, a un prezzo particolarmente allettante, così da favorire gli switcher. Non resta che attendere la primavera, di conseguenza, per scoprire le reali intenzioni di Apple.