Oramai manca pochissimo al debutto del nuovo smartphone entry level della mela. Sappiamo infatti che Apple lancerà la quarta generazione di iPhone SE all’inizio del prossimo anno, completando così la transizione all’OLED per tutta la linea di melafonini. Questa sarà la prima volta che un modello della line-up SE avrà un display OLED, segnando l’addio definitivo alla tecnologia LCD su tutti i modelli di iPhone. Tra l’altro, secondo il giornale di Nikkei Asia, questa mossa escluderà dalla catena di fornitura di Apple due storici produttori giapponesi di pannelli, Japan Display (JDI) e Sharp.
iPhone SE (2025): tutto quello che c’è da sapere
Giusto come “remind me”, Apple ha introdotto gli schermi OLED con l’iPhone X nel 2017. Da allora, i display di questo tipo hanno progressivamente sostituito gli schermi LCD sui modelli di iPhone di fascia alta, influenzando significativamente i fornitori di LCD. Nel 2015, JDI e Sharp fornivano circa 200 milioni di pannelli all’anno per gli iPhone. Tuttavia, in pochi anni, precisamente entro il 2023, questo numero è drasticamente diminuito a circa 20 milioni. Di recente, con l’adozione graduale dello standard OLED (su smarrtphone), i produttori giapponesi di LCD erano rimasti fornitori solo per i modelli SE.
Attualmente, JDI fornisce piccoli display OLED per dispositivi come l’Apple Watch e sta riorganizzando la propria strategia aziendale, concentrandosi su questa tecnologia per applicazioni automobilistiche. Sharp, invece, sta ridimensionando la propria attività legata agli LCD, che in precedenza era principalmente orientata ai televisori.
Il nuovo iPhone SE di quarta generazione potrebbe avere un design simile all’iPhone 14, con il Face ID al posto di Touch ID, una porta USB-C, un pulsante Action, un modem 5G progettato da Apple, un processore A18 (lo stesso di iPhone 16?) e un display senza pulsante Home. Si prevede che lo schermo crescerà da 4,7 a 6,06 pollici e che la RAM interna aumenterà da 4GB a 8GB, per soddisfare i requisiti hardware di Apple Intelligence.