In attesa di scoprire i dati ufficiali da parte di Apple, sembra che iPhone SE stia riscuotendo un ottimo successo in Cina. Nelle ultime settimane si è infatti parlato di preordini da record, nonché di inventari rapidamente esauriti. Oggi, invece, giunge una notizia indirettamente connessa al market share: sembra che il nuovo smartphone di Cupertino, infatti, stia frenando i modelli locali low cost.
Di solito la linea iPhone non si confronta direttamente con il mercato degli smartphone low cost, poiché i prezzi di listino sono ben più alti. Secondo quando rivelato da alcune fonti sulle catene produttive asiatiche, in particolare in Cina e a Taiwan, l’arrivo di iPhone SE avrebbe tuttavia rimescolato le carte in tavola. Con prezzi più abbordabili, sebbene comunque più alti del mercato low cost, il device da quattro pollici starebbe limitando la consueta presa di dispositivi solitamente molto gettonati, quali quelli proposti da Huawei, Xiaomi, Vivo e Oppo.
Sebbene queste informazioni non trovino al momento una conferma ufficiale, poiché mancano dei dati effettivi sulla performance di iPhone SE dal suo lancio, gli analisti di Consumer Intelligence Research Partners spiegano come il device sarà un successo fuori dagli Stati Uniti, in particolare proprio in Asia. Mentre in patria si prevedono 4-6 milioni di esemplari entro la fine dell’anno, la cifra è destinata a moltiplicarsi esponenzialmente in Cina e nei paesi limitrofi, considerando come in preordine siano stati richiesti ben 3.4 milioni di device. E questa grande richiesta sarebbe andata a detrimento dei produttori locali più popolari che, pur producendo smartphone dalle elevate prestazioni ma dal ridottissimo costo, sembrano non riuscire a tenere il passo con il tipico fascino che la mela morsicata esercita sui consumatori.
In altre parole, il prezzo di iPhone SE rimane comunque abbastanza elevato, anche in relazione agli stipendi e al costo della vita locale, ma la soglia più ridotta rispetto a iPhone 6S lo rende accessibile a una fetta maggiore della popolazione, consumatori inclini apparentemente pronti ad abbandonare i produttori locali in favore della mela morsicata.