iPhone SE, il nuovo smartphone da quattro pollici di Cupertino, è da pochi giorni nelle mani dei consumatori coinvolti dalla prima tornata di distribuzione. E, dopo i vari teardown condotti in questi giorni, arriva la prima stima sul costo delle componenti. Secondo quanto riportato da IHS iSuppli, le singole parti del nuovo smartphone costerebbero 160 dollari all’azienda di Cupertino. Ovviamente questa stima non considera molti altri costi per l’azienda, tra cui quelli di progettazione, design, produzione, packaging, assemblaggio, marketing, trasporto e distribuzione.
IHS iSuppli ha condotto un teardown del nuovo iPhone SE e, analizzando nel dettaglio ognuna delle parti per il modello da 16 GB, ha stimato un costo complessivo di 160 dollari, di cui 156,20 per le componenti e il restante per gli investimenti dovuti alla produzione. Al momento, non è ancora disponibile la lista nel dettaglio del prezzo corrisposto da Apple ai fornitori per ogni singola componente, ma una delle parti più care potrebbe essere il vetro frontale in Gorilla Glass, la cui stima si aggira attorno ai 20 dollari.
Va sottolineato, tuttavia, come queste stime non rappresentino sempre la realtà degli investimenti di Cupertino. CNN, ad esempio, parla di circa 220 dollari per ogni singolo esemplare, inoltre questo tipo di calcolo non considera molti altri costi per la società, dalla progettazione alla distribuzione, così come accennato già in apertura. Tanto che, qualche anno fa, Tim Cook si era già espresso sul trend di molte testate a stelle e strisce di calcolare la spesa grezza di ogni device dalle sue componenti:
Ci sono dei calcoli di costo sui nostri prodotti che sono molto differenti dalla realtà. Non ne ho mai visto uno che sia vicino dall’essere accurato.
Qualora la stima di IHS iSuppli fosse veritiera, o comunque vicina alla realtà, Apple potrebbe ottenere buoni margini dalla vendita di questo smartphone da quattro pollici. In Italia, ad esempio, il device è proposto a un prezzo di listino di 509 euro.