Prima nelle aziende c’erano solo i BlackBerry, ora i dipendenti usano massicciamente anche gli iPhone. Anzi, il melafonino ha compiuto passi enormi nel mondo professionale nel corso del 2011, guadagnando circa 14 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Si parla di una percentuale attuale di diffusione pari al 45% tra le imprese contro il 31% del 2010.
Ad esclusione di Android, che ha guadagnato punti nel corso dell’ultimo anno (passando dall’11% al 20%), la crescita dell’iPhone nel mondo aziendale è avvenuta a spese dei competitor quali Symbian e Windows Phone. In perdita anche i BlackBerry, che sembra abbiano perso appeal e forse anche un po’ di affidabilità, complici i numerosi disservizi avvenuti negli ultimi tempi in casa RIM.
iOS dimostra essere sempre più apprezzato non solo dai tipici consumatori ma anche presso il mondo del business, in parte il motivo potrebbe risiedere nel fatto che i dipendenti sono oggi sempre più giovani – almeno negli USA – e pertanto maggiormente interessati alle nuove piattaforme; dall’altro versante la crescita è dovuta anche al fatto che, oggi, le imprese consentono una maggiore libertà di scelta ai dipendenti sullo smartphone da utilizzare.
In futuro la situazione sul fronte aziendale potrebbe essere ancora più rosea per il melafonino, poiché interpellati i dipendenti su quale sia il prossimo smartphone che potrebbero acquistare, la maggior parte ha risposto “un iPhone“. Seguono in tal senso Android, Windows Phone e Blackberry. Symbian, addio al settore business?
Spazio anche sul fronte tablet per le imprese, settore in netta crescita poiché si tratta di device considerati di grande interesse negli ultimi tempi. Il 44% degli impiegati possiedono oggi un tablet e preferiscono compiere una lunga serie di azioni tramite lo stesso, abbandonando pertanto sempre più l’opzione PC. Anche in questo caso, domina l’iPad.