Dopo la prima serie di iPhone pronti per il rilascio sul mercato statunitense sembra che una seconda versione da consegnare per settembre 2007 sia stata ufficialmente appaltata alla Quanta, azienda produttrice di hardware che da tempo collabora con la Apple per la costruzione di iPod e MacBook.
Ancora nulla, però, è stato confermato nè dalla casa di Cupertino nè tantomeno dalla Quanta il cui comunicato ufficiale è tuttavia abbastanza allusivo da far pensare che la notizia non sia priva di fondamento: «Quanta e Apple stanno stringendo le loro relazioni. Quanta non solo costruisce notebook e iPod per Apple, ma potrebbe anche aver ricevuto l’ordine di fabbricare la seconda generazione di iPhone. iPhone è uno smartphone la cui seconda generazione è attesa per settembre 2007 con una previsione di 5 milioni di unità nel 2008».
Il primo modello di iPhone, costruito da Foxconn, arriverà sui mercati statunitensi entro giugno e se mantiene l’alto livello di aspettativa che ha creato potrebbe cambiare radicalmente il mondo della telefonia mobile cominciando l’era dei telefoni che integrano validamente dentro di sè anche altri strumenti, tendenza che Nokia sembrerebbe già aver seguito con il suo nuovo N95, vero rivale designato del telefono Apple.
Per il supposto iPhone di seconda generazione le prime ipotesi sono per il momento incentrate sul fatto che avrà un case leggermente diverso e sarà diretto al mercato europeo integrando anche capacità di connessione 3G o forse un aumento della memoria da 16 a 32Gb. Per il momento alla sola fuoriuscita dell’indiscrezione le azioni Quanta hanno fatto un deciso balzo in avanti, quasi del 5%, con una variazione che non avveniva almeno dall’ottobre 2006.