Il giorno di iPhone X è finalmente arrivato: da questa mattina, il nuovo smartphone edge-to-edge di Apple è disponibile per l’acquisto presso gli Apple Store, i rivenditori autorizzati del gruppo nonché tramite gli operatori telefonici. Per alcuni acquirenti statunitensi, tuttavia, l’attesa potrebbe prolungarsi ulteriormente: colpa di un gruppo di ladri, pronti nella giornata di ieri ad assaltare un furgone in quel di San Francisco, sottraendo oltre 300 esemplari.
Il tutto è accaduto nella mattinata di ieri, così come riferisce CNET, durante i preparativi per la vendita di iPhone X presso l’Apple Store Stonestown di San Francisco. Secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, un gruppo di malintenzionati avrebbe bloccato un furgone UPS, quest’ultimo diretto al negozio per la consegna dei tanto attesi smartphone.
L’attacco sarebbe avvenuto tra le 11.15 e le 11.30 del mattino, quando un van bianco avrebbe avvicinato il furgone del corriere, bloccandolo. Tre uomini, immortalati in video da un passante, avrebbero quindi sottratto ben 313 iPhone X, una refurtiva del valore totale di 370.000 dollari. Le autorità sarebbero già al lavoro per l’identificazione dei responsabili, grazie anche alle immagini raccolte e fornite dal testimone, nel frattempo non è ben dato sapere che fine abbiano fatto i dispositivi sottratti.
Difficilmente questi smartphone potranno trovare rapido accesso sul mercato della ricettazione, poiché i numeri di serie sono tracciati e certamente Apple bloccherà da remoto i device. Questo non impedisce, tuttavia, possibili truffe ai danni di ignari consumatori, i quali potrebbero acquistare uno smartphone trovandosi poi impossibilitati a impiegarlo normalmente.
Al momento, è impossibile prevedere quanto questa sottrazione possa influire sulla prima giornata di vendita di iPhone X. È lecito ritenere che Apple disponga di ulteriori stock nell’Apple Store coinvolto dal furto, tuttavia è altrettanto noto come gli iPhone X disponibili al lancio siano un numero abbastanza ridotto. Non resta che attendere, di conseguenza, eventuali comunicazioni dalla società di Cupertino.