È un risultato a dir poco sorprendente, quello reso noto da Tom’s Guide e relativo ai test sulle batterie dei nuovi iPhone XS e iPhone XS Max. Sebbene la società di Cupertino abbia dichiarato un’autonomia maggiore per questi nuovi smartphone, dai 30 minuti a 1.5 ore a seconda dei modelli, le prove sul campo non sembrano dirigersi nella stessa direzione. Pare, infatti, che il precedente iPhone X possa approfittare di una durata maggiore rispetto agli ultimi arrivati.
La testata ha sottoposto i tre device, ovvero iPhone X, iPhone XS e iPhone XS Max, a un test delle batterie, cercando di standardizzarne l’uso. I tre device sono stati infatti sottoposti a una navigazione continua sul web tramite connessione 4G, con stesso livello di luminosità, finché le batterie non si sono completamente scaricate. A quanto sembra, l’edizione 2017 dello smartphone batterebbe sensibilmente i due nuovissimi esemplari 2018.
I test hanno mostrato un chiaro vincitore: iPhone X è rimasto acceso per 10 ore e 49 minuti, seguito da iPhone XS Max a 10 ore e 38 minuti, quindi da iPhone XS con 9 ore e 41 minuti. Un fatto che stupisce, considerando non solo come il processore A12 Bionic dovrebbe garantire consumi inferiori, ma anche come la versione Max possa contare su una batteria più capiente dato il maggiore spazio sotto la scocca.
iPhone X incorpora una batteria da 2.716 mAh, iPhone XS una da 2.659 mAh, mentre iPhone XS Max una più generosa da 3.179 mAh. Sulla carta, proprio in abbinato al già citato chipset A12 Bionic, questi device dovrebbero garantire una durata sensibilmente più estesa rispetto alle precedenti generazioni, eppure non riescono a eguagliarne le performance. I motivi non sono al momento ben noti, poiché sul consumo della batteria intervengono moltissimi fattori, come la qualità della connessione alle rete, la tipologia di siti visitati, l’ottimizzazione hardware, la versione del sistema operativo in dotazione e molto altro ancora. Da Apple, nel frattempo, non è giunto alcun commento in merito.