iPhone X è giunto da pochi giorni nelle mani dei consumatori e, dopo i vari test con Face ID e i teardown di rito, giungono le prime stime sui costi di produzione. Una vera e propria consuetudine in concomitanza dell’arrivo sul mercato di un nuovo modello di smartphone Apple, sebbene le cifre in questione facciano riferimento unicamente ai costi grezzi delle componenti, senza considerare altre spese per il gruppo di Cupertino. In ogni caso, l’hardware di iPhone X raggiungerebbe un prezzo totale di circa 357 dollari.
Secondo quanto riferito da Reuters, sulla base della stima effettuata da TechInsights, il calcolo di ogni componente inclusa in iPhone X arriva a un totale di 357.50 dollari. Così come già accennato, questa stima tiene unicamente conto del prezzo sul mercato della fornitura delle parti hardware del device, mentre non include gli investimenti in ricerca e sviluppo, distribuzione e assemblaggio, packaging, marketing e molto altro ancora.
Nel dettaglio, lo schermo OLED da 5.8 pollici rappresenta la componente più costosa dell’intero device: 65.50 dollari per singolo esemplare. Si tratta di un incremento non da poco rispetto ai 36 dollari del classico pannello LCD della linea iPhone 8. Segue quindi lo scheletro in acciaio, sempre con 36 dollari contro i 21.50 dell’alluminio di iPhone 8. La restante porzione è quindi occupata da scheda logica, batterie, dispositivi TrueDepth, Taptic Engine, processori, modem e molto altra ancora, sebbene i prezzi dettagliati non siano al momento stati resi completamente noti.
In diverse occasioni, negli scorsi anni, Apple ha ribadito come simili stime sui costi per la produzione di uno smartphone siano del tutto fuorvianti, poiché molti fattori non verrebbero adeguatamente presi in considerazione. In ogni caso, da questo calcolo, emerge comunque come i margini di guadagno per Cupertino siano maggiori su iPhone X rispetto a iPhone 8, con una possibile percentuale del 64% rispetto al più contenuto 59 della linea classica.