Appare online un nuovo caso di sblocco illecito di un iPhone X tramite Face ID, la tecnologia pensata per la scansione 3D del volto del proprietario. Così come rivela un video caricato sulla piattaforma YouTube, lo smartphone non sarebbe in grado di distinguere una madre dal figlio, confondendo i loro volti. Negli scorsi giorni, episodi analoghi si sono verificati con coppie di gemelli omozigoti, nonché fra fratelli dalle fattezze molto simili. Emergono invece alcuni dubbi sulla maschera creata in Vietnam da una società di sicurezza, di cui si è parlato pochi giorni fa, in merito all’affidabilità dell’esperimento.
Così come già ampiamente noto, iPhone X si avvale di Face ID per riconoscere il volto degli utenti. Per farlo, la tecnologia si avvale di numerosi sensori presenti nella barra superiore del device, grazie alle fotocamere TrueDepth, ricoprendo il volto del proprietario di migliaia di invisibili punti agli infrarossi e analizzando nelle tre dimensioni il profilo. Sebbene Apple abbia dichiarato come le possibilità di sblocco illecito siano una su un miliardo, un fatto che renderebbe il sistema addirittura più sicuro di Touch ID, sono emersi online diversi casi di sblocco illecito. L’ultimo in ordine di tempo, vede protagonista una madre e il figlio.
Il filmato, già divenuto virale su YouTube e sui social, mostra la donna mentre sblocca il suo iPhone X con Face ID. Dopo aver bloccato nuovamente il device, lo consegna al figlio di 10 anni d’età, il quale riesce a ottenerne l’accesso in pochissimi secondi, senza alcuna esitazione alcuna da parte dello smartphone. Nonostante Apple non abbia commentato ufficialmente l’accaduto, in molti credono l’intoppo possa essere dovuto alle tecnologie di machine learning impiegate da Face ID, pensate per adattarsi ai cambiamenti del viso come capelli, barba, occhiali e molto altro ancora. In questo caso madre e figlio si assomiglierebbero molto, di conseguenza iPhone X potrebbe interpretare le piccole variazioni del viso come l’evoluzione dello stesso nel tempo.
Vi è però un altro fattore da tenere in debita considerazione: così come Apple ha già avuto modo di confermare, l’identificazione di Face ID non è affidabile per i bambini di età inferiore ai 13-14 anni, poiché le caratteristiche del volto non risultano sufficientemente sviluppate.
Nel mentre, emergono alcuni dubbi sullo sblocco, avvenuto pochi giorni fa, tramite una maschera opportunamente realizzata per questo scopo in Vietnam. Stampata in 3D e ricoperta di riproduzioni in 2D del volto dell’utente, secondo gli esperti la maschera non sarebbe in grado di tradire Face ID, poiché il sistema non è in grado di riconoscere visivamente immagini statiche e fotografie, basandosi invece su altri elementi del viso. Inoltre, con una stampa le componenti di TrueDepth non possono verificare l’effettiva attenzione del proprietario, prerequisito per lo sblocco.