La produzione di iPhone X, il nuovo smartphone OLED di Cupertino, potrebbe presto raggiungere ritmi elevatissimi, tanto da ridurre sensibilmente i tempi d’attesa per la consegna degli ordini. È quanto si apprende dalle forniture dei pannelli schermo per il dispositivo, prodotti da Samsung, ormai giunti al 90% delle capacità produttive. E, a quanto sembra, il gruppo di Cupertino sarebbe pronto a quadruplicare i relativi ordini.
Oltre ad alcuni problemi incontrati in fase d’assemblaggio per le componenti delle fotocamere TrueDepth, una delle motivazioni per il numero ridotto di iPhone X al lancio è derivata da ritmi di fornitura complessi per gli schermi OLED. Al momento, Apple si avvale unicamente di Samsung e, secondo precedenti report, tra agosto e settembre la produzione aveva raggiunto soltanto il 60% delle sue effettive capacità. Ora questo dato sembra attestarsi attorno al 90%, così come riporta il Korea Herald.
A questi ritmi, Samsung può produrre 224 milioni di pannelli OLED per smartphone l’anno, ovviamente non solo pensati per Apple, ma anche per i propri dispositivi e per quelli di alcune società di terze parti. E sebbene il gruppo di Cupertino pare stia per avviare una collaborazione con LG Display, per diversificare proprio la fornitura, sembra che la società abbia già quadruplicato gli ordini data l’elevata richiesta del suo smartphone edge-to-edge.
Sempre secondo il Korea Herald, nel corso del 2018 il colosso sudcoreano potrebbero garantire ad Apple una fornitura pari a 180 milioni di pannelli, a cui si potrebbero aggiungere tra fine anno e inizio 2019 anche quelli prodotti da LG. L’azienda di Cupertino, infatti, starebbe pensando di estendere questa tecnologia anche ad altri prodotti della sua linea, presentando due iPhone OLED e forse anche un iPad Pro dotato di simili feature. Allo stesso tempo, il gruppo californiano starebbe già guardando oltre gli stessi OLED, sviluppando nuove tecnologie come quelle dei micro-LED con vari partner mondiali.