iPhone X è lo smartphone di maggior valore sul fronte della rivendita. È quanto rivela B-Stock nell’analizzare l’andamento del mercato dell’usato negli Stati Uniti, con ottime notizie per i possessori dello smartphone edge-to-edge di Cupertino: vendere a terzi il device può portare al recupero anche dell’85% del prezzo di listino.
iPhone X, lo smartphone di Apple disponibile dallo scorso novembre e dotato delle nuove funzionalità di Face ID, è stato lanciato sul mercato a prezzi di listino più elevati della media. Negli Stati Uniti la versione base costa 999 dollari, mentre in Italia si raggiungo i 1.189 euro, cifre che inevitabilmente hanno alimentato il mercato della rivendita e dell’usato.
Secondo quanto reso noto da B-Stock, in media un privato può sperare di rivendere iPhone X all’85% del prezzo di listino. E le aziende specializzate in vendite, in lotto, ad esempio per alimentare i vari portali online dell’usato, riescono comunque a raggiungere il 75% del valore iniziale.
La richiesta sarebbe inoltre molto elevata: la maggior parte delle transazioni avviene all’interno degli Stati Uniti, con solo il 2% delle spedizioni all’estero, e tra i motivi che spingono la domanda vi sarebbe il nuovo design voluto da Cupertino, con il display capace di coprire gran parte della superficie frontale e un top notch per incorporare la fotocamera per i selfie e i sensori TrueDepth per il riconoscimento 3D del volto. Secondo gli esperti, il prezzo dell’usato dovrebbe scendere ulteriormente a settembre, quando verranno presentati i successori della linea, ma rimarrà comunque in grado di coprire gran parte della spesa iniziale.
Di norma, tutti i modelli di iPhone non subiscono una grande svalutazione, anche a diversi anni di distanza dalla loro prima apparizione nei negozi. iPhone X, tuttavia, sembra aver battuto ogni record rispetto ai predecessori, confermandosi come il device più ambito da parte dei clienti anche sul mercato dell’usato.