Un nuovo report di KGI Securities sfida il consenso sul mercato ottenuto da iPhone X sostenendo che le spedizioni dello smartphone top di gamma non siano così forti come in molti credono. Le stime sono state abbassate del 23% circa rispetto alle proiezioni iniziali, citando come causa una debole domanda nel territorio cinese per il dispositivo più avanzato di Apple.
In una nota datata 18 gennaio, l’analista Kuo Ming-chi di KGI Securities scrive che Apple spedirà circa 18 milioni di iPhone X durante il trimestre attualmente in corso, una quantità di unità significativamente inferiore a quanto stimato da altri analisti. Nel corso del suo ciclo di produzione, le spedizioni totali del dispositivo con la mela morsicata dovrebbero attestarsi a 62 milioni di unità, in ribasso rispetto a una stima precedente di 80 milioni.
Il fattore che più contribuirebbe alle minori spedizioni previste è da attribuire alla Cina, dove lo smartphone non starebbe andando così bene come inizialmente auspicato. A quanto pare, i consumatori cinesi starebbero mantenendo i propri telefoni più a lungo del previsto, inoltre il design dello schermo dell’iPhone X non sarebbe così gradito in quel territorio. KGI sottolinea infatti che l’utente cinese preferisce gli smartphone con display più ampio ma che al contempo non sarebbero attratti dal taglio dato al più recente device iOS.
Nel frattempo Apple si starebbe preparando alla gamma iPhone del 2018 con tre modelli di smartphone: un iPhone con schermo LCD da 6,1 pollici, un successore dell’iPhone X e un iPhone X Plus completamente nuovo con pannello OLED da 6,5 pollici, che dovrebbero essere annunciati in autunno. Ci si aspetta che Apple potrebbe smettere di produrre l’attuale iPhone X nella seconda metà dell’anno, quando inizierà a produrre in massa le nuove iterazioni.
In ogni caso, mentre le vendite dell’iPhone X sarebbero più deboli di quanto ci si aspettasse, pare che iPhone 7 e iPhone 6s continuino a registrare ottimi numeri.