Giungono interessanti indiscrezioni sui successori di iPhone X, in particolare per il modello base da 5.8 pollici, in arrivo a settembre in concomitanza con le inedite versioni da 6.1 e 6.5 pollici. Secondo alcune fonti anonime, raccolte e pubblicate da DigiTimes, Apple potrebbe riuscire a produrre il modello a costi ridotti rispetto all’attuale generazione, una possibilità che potrebbe riflettersi sui clienti finali con dei listini più economici. Naturalmente, dalle parti di Cupertino non è giunta nessuna conferma in merito a simili rumor.
Stando alla testata asiatica, non sempre nota per previsioni rivelatesi confermate in itinere, Apple potrebbe approfittare di una riduzione di costi pari o superiore al 10% per la produzione dell’erede da iPhone X. Un calo che potrebbe limitare sensibilmente il costo grezzo per il device, ovvero inerente solo alle componenti, oggi tra i 300 e i 400 dollari ad esemplare. Se così fosse, il gruppo californiano potrebbe decidere di impostare i listini per il futuro smartphone ben al di sotto della soglia da 999 dollari.
Il magazine non spiega quali siano le fonti di questa indiscrezione, ma vale la pena sottolineare come si tratti di una rivelazione da prendere con le pinze. Questi calcoli, così come già accennato, si riferiscono infatti al costo grezzo di produzione, ma vi sono altre componenti che potrebbero pesare anche sensibilmente sul prezzo proposto agli acquirenti: la ricerca e sviluppo, il marketing, il packaging e molto altro ancora. Non è dato quindi sapere se un risparmio in fase produttiva possa davvero tradursi in un vantaggio per il cliente.
Detto questo, per la tornata di settembre pare siano ben tre i dispositivi Apple in arrivo. Oltre al modello classico da 5.8 pollici pare sia previsto un esemplare OLED da 6.5, capace di condividere con il primo lo stesso design. Vi sarà quindi un terzo smartphone, quest’ultimo LED per poterlo lanciare nella fascia media del mercato, da 6.1 pollici.