I nuovi iPhone XS e iPhone XS Max sono ormai giunti da giorni nelle mani dei consumatori e, almeno a giudicare dalle prime recensioni apparse online, vi è un diffuso consenso sulla qualità dello schermo e sulle prestazioni dei dispositivi. Compresa la durata della batteria, per un’autonomia più estesa rispetto alle precedenti generazioni e capace di assicurare l’uso per l’intera giornata. Sul fronte proprio dell’autonomia, però, si sollevano online delle proteste: così come sottolineato da PhoneArena, i tempi di ricarica sarebbero troppo lenti.
La testata ha condotto dei test estensivi sui nuovi iPhone XS e iPhone XS Max, confermando i miglioramenti anticipato da Apple sul fronte dell’autonomia dei dispositivi. I due smartphone sono stati tenuti con lo schermo accesso, a circa 200 nits di luminosità, mimando un uso simile a quello reale: l’edizione da 6.5 pollici ha funzionato senza sosta per 9 ore e 34 minuti prima di spegnersi, mentre quella da 5.8 pollici ha raggiunto le 8 ore e 37 minuti. Dei dati assolutamente in linea con quelli dichiarati da Cupertino, considerando come risulti abbastanza improbabile che l’utente tenga acceso lo schermo senza interruzione alcuna.
Sul fronte della ricarica, però, i dati non sembrano essere così promettenti. Ricorrendo all’adattatore standard presente all’interno delle confezioni, un iPhone completamente scarico può richiedere molte ore prima di poter tornare al 100% di batteria. iPhone XS necessita infatti di ben 3 ore e 5 minuti, mentre iPhone XS Max oltre 3 ore e 29 minuti. Un fatto che ha sollevato i dubbi della redazione di PhoneArena, pronta a sottolineare come i principali produttori Android oggi inseriscano caricatori a elevata potenza nelle confezioni dei loro smartphone, garantendo quindi tempi di ricarica ridotti. Anche iPhone XS e iPhone XS Max sono compatibili con la ricarica rapida, ma è necessario scegliere accessori terzi per poterne fruire:
È quasi criminale se comparato ai principali smartphone Android, con caricatori rapidi inclusi nella confezione che non richiedono l’esborso di 68 dollari extra per questo privilegio.