I nuovi iPhone XS e iPhone XS Max stanno ormai per giungere nei negozi, con un avvio delle vendite ufficiali attesa per domani. Per chi ha acquistato i device in preordine, però, le consegne sono già cominciate. E così, come ormai consuetudine, è già disponibile il primo teardown: a effettuarlo è stato il sito olandese FixjeiPhone, capace questa volta di battere sul tempo il ben conosciuto iFixit.
I dettagli completi dello smontaggio dei nuovi iPhone XS e iPhone XS Max non sono ancora disponibili, poiché la maggior parte delle operazioni risultano tutt’ora in corso, eppure è già possibile apprendere delle novità hardware interessanti rispetto alle precedenti generazioni. A partire da una nuova batteria, dalla stessa forma per entrambi i modelli ma ovviamente dalle capacità differenti.
Così come già accaduto in passato, anche per la generazione 2018 dei suoi smartphone high-end il gruppo di Cupertino ha voluto optare per una batteria a “L”, massimizzando così lo spazio all’interno della scocca. A differenza dei predecessori, tuttavia, le unità sono composte da una componente singola, anziché da due differenti parti collegate fra di loro da appositi cavi piatti.
Al momento, è stata confermata la capacità unicamente per il modello da 5.8 pollici, con una batteria da 2.658 mAh. Si tratta del 2% in meno rispetto al 2.716 di iPhone X, eppure questa generazione può garantire fino a 30 minuti in più di autonomia rispetto al predecessore. Il segreto di una maggiore performance con batterie meno capienti è racchiuso nel nuovo processore A12 Bionic: grazie a un processo produttivo da 7 nanometri, infatti, Apple è riuscita a ridurre sensibilmente il consumo energetico, il tutto velocizzando le performance.
Sebbene immagini e video del teardown siano già disponibili, non sono disponibili grandi informazioni sulle altre componenti che, di primo acchito, appaiono molto simili a quelle del già ben noto iPhone X. Non resta che attendere, di conseguenza, i risultati completi di questa operazione di smontaggio.