Non è oggi uno dei prodotti di punta di Apple, sovrastato dalla grande presa di iPhone sul mercato. Eppure, senza il lancio di questo prodotto, probabilmente l’azienda di Cupertino non sarebbe mai diventata quella che si conosce oggi. Il primissimo iPod compie infatti 16 anni e rappresenta, a quasi due decenni di distanza, uno dei passi più importanti per la rivoluzione della musica digitale.
Il device venne presentato il 23 ottobre del 2001, presso la Town Hall di Cupertino, la location scelta da Steve Jobs per lanciare la nuova era musicale targata mela morsicata. Grande all’incirca come una scatola di carte da gioco, e dotato di una scroll-wheel centrale, il primo iPod risultava molto differente rispetto ai modelli oggi conosciuti, in particolare l’edizione iOS di iPod Touch.
Capace di ospitare 1.000 canzoni, grazie al suo hard disk da 5 GB, il lettore musicale si avvaleva di uno schermo LCD monocromatico, per scorrere lungo la libreria di titoli, cercare brani per autore, titolo o album, nonché molto altro ancora. Il collegamento al computer avveniva tramite una porta FireWire, usata anche per il semplice trasporto dei file, mentre la gestione dei file musicali tramite iTunes, giunto nel 2001 alla sua seconda edizione. Con un autonomia di 10 ore, nonché la buona capienza, il primo iPod divenne immediatamente un grande successo commerciale, nonostante il prezzo da 399 dollari, ben distante dalle altre alternative ai tempi presenti sul mercato. Questo perché, proprio a differenza dei competitor orientati più su stick e chiavette da pochi MB ciascuno, offriva la possibilità di portare in tasca la propria intera collezione di musica.
Il primo iPod è stato seguito, nel corso degli anni, da numerosi altri modelli: da iPod Mini a iPod Nano, passando per iPod Shuffle e iPod Touch. Quest’ultima edizione è probabilmente l’unica che rimarrà superstite dell’intera linea: Apple ha infatti deciso di sposare unicamente l’universo di iOS e gli schermi touchscreen, date le ampie possibilità, ben oltre al semplice ascolto di musica.