Il keynote del 4 ottobre non ha portato con sé solo l’iPhone 4S, iCloud ed iOS 5, anzi: la prima novità presentata sul palcoscenico di Cupertino ha riguardato la linea iPod, con il modello Touch presentato in versione bianca ed il Nano dotato di nuove feature e nuovi prezzi. Ma soprattutto, nuovi componenti al suo interno: un’analisi del dispositivo ha infatti portato alla luce la presenza di una nuova CPU ed di una nuova unità di memorizzazione.
In particolare, il nuovo microprocessore scelto da Apple per il proprio lettore multimediale dalle dimensioni ridotte è un Samsung basato su un’architettura ARM e dotato di 64 MB di RAM. La soluzione adottata dalla Mela per la settima generazione di iPod Nano, invece, è targata SanDisk, la quale sostituisce di fatto Toshiba nella fornitura di supporti di archiviazione dati per i riproduttori tascabili di Cupertino. Per il resto l’interno del device sembra non presentare particolari cambiamenti rispetto al passato.
A livello software, invece, trovano posto 16 nuovi orologi, così da poter personalizzare l’utilizzo del dispositivo come strumento per visualizzare l’ora esatta da tenere sempre al polso, ed un nuovo firmware che offre la possibilità di sfruttare l’iPod Nano come gadget da jogging senza la necessità del sensore Nike+. La versione Nano del celeberrimo lettore multimediale Apple estende dunque il proprio raggio d’azione, collocandosi a cavallo di diversi settori per inglobare al suo interno diverse funzionalità.
Le novità annunciate durante il keynote riguardo tale segmento dell’offerta Apple si è poi conclusa con i prezzi, i quali risultano inferiori rispetto ai modelli precedenti: la versione da 8 GB è accompagata ora da un costo di listino pari a 129 dollari, mentre saranno necessari 149 dollari per portare a casa l’edizione con capacità di archiviazione pari a 16 GB.