Ha destato molto scalpore il fatto che nel nuovo iPod Touch 3G (terza generazione) si sia trovato il chip Broadcom BCM4329 per la gestione del WiFi. Questo chip infatti permette il supporto alle reti 802.11n che come sappiamo risultano essere molto più performanti in termini di velocità e di copertura.
Attenzione però, anche se Apple dovesse decidere di attivare il supporto allo standard 802.11n (attualmente disabilitato), questo non comporterà quasi nessuna differenza rispetto all’uso attuale.
Questo va subito specificato perché in questi giorni la fantasia degli utenti sta volando molto in alto e i siti dedicati non fanno nulla per specificare quanto segue.
Guarda caso quasi un anno fa avevano anticipato in qualche modo quello che sta avvenendo adesso, presentando il nuovo chip della Broadcom. Adesso come allora però avevamo messo in guardia su un piccolo particolare tecnico.
Lo standard 802.11n necessita della presenza di più antenne integrate per garantire l’aumento di velocità e di copertura.
Questo chip invece integra una sola antenna e questo di fatto porta la velocità massima teorica da 300Mbit a “soli” 50Mbit.
Vien da se che i 50Mbit sono solo teorici e dunque all’atto pratico potremo vedere forse… 30Mbit? Quindi rispetto ad oggi non cambierebbe moltissimo.
Occhio quindi a non farsi prendere da facili entusiasmi. Se Apple abiliterà il nuovo standard non avremo all’atto pratico grandi cambiamenti.