Dopo l’avvento del 3D nelle sale cinematografiche, che per dirla tutta non è stato accolto proprio a braccia aperte da buona parte del pubblico, si passa al 4DX. La quadra dimensione è rappresentata da una stimolazione sensoriale dei presenti in sala, attraverso il movimento delle poltrone, l’emissione di profumi, la simulazione del vento e persino la caduta di acqua dal soffitto.
Iron Man 3 sarà la prima pellicola a essere proiettata in Giappone con questa nuova tecnologia, più precisamente presso la struttura Korona World nella città di Nagoya. Il terzo capitolo della saga dedicata al supereroe Marvel è stato scelta perché ricco d’azione e dunque ideale per mostrare tutte le potenzialità del sistema, che entro la fine dell’anno raggiungerà anche gli Stati Uniti e successivamente alcuni paesi europei. Sale equipaggiate con l’attrezzatura necessaria sono al momento attive solo in Cina, Messico, Thailandia, Russia e Corea del Sud. Di seguito, un trailer italiano del film interpretato da Robert Downey Jr.
Le pellicole potranno essere viste sia in 2D che in 3D. Per quanto riguarda il mercato giapponese, i biglietti per la versione bidimensionale saranno venduti a 10 dollari, prezzo che sale a 13 dollari nel caso delle tre dimensioni. Ad occuparsi di riprodurre in sala gli effetti di movimento e tutto ciò che fa parte del formato 4DX è l’azienda CJ Group, che ha iniziato questa attività nel 2009 lavorando sul colossal hollywoodiano Avatar di James Cameron.
Per quanto riguarda gli USA è previsto l’allestimento di circa 200 sale entro i prossimi cinque anni, in modo da adattarle alla nuova tecnologia, molto simile a quella già disponibile da parecchio tempo in alcuni parchi divertimento. Se sarà questa la prossima grande innovazione nel mondo del cinema saranno ancora una volta gli spettatori a deciderlo.