ISIS, carte di credito e smartphone

ISIS raccoglie le adesioni di MasterCard, Visa, American Express e Discover per la piattaforma di pagamento in ambienti mobile.
ISIS, carte di credito e smartphone
ISIS raccoglie le adesioni di MasterCard, Visa, American Express e Discover per la piattaforma di pagamento in ambienti mobile.

ISIS è un progetto al quale collaborano alcuni dei principali carrier mobile statunitensi per la realizzazione di un sistema di pagamenti in mobilità tramite smartphone. Tale progetto vede ora rimpinguare le proprie fila con l’arrivo dei più importanti nomi nel mondo dei pagamenti con carta di credito: MasterCard, Visa, American Express e Discover hanno infatti aderito all’iniziativa mettendo a disposizione le proprie risorse.

L’ingresso sulla scena dei quattro colossi in questione non fa altro che irrobustire le basi di una piattaforma che attende il momento giusto per tuffarsi sul mercato, potendo contare anche su operatori di telefonia mobile del calibro di AT&T, Verizon e T-Mobile. I primi test verranno effettuati in Texas, nelle città di Salt Lake City ed Austin, con un rilascio definitivo atteso nel corso del 2012. Alla base delle tecnologie utilizzate per i pagamenti in mobilità v’è l’utilizzo di un modulo NFC, lo stesso adottato da Google per il progetto Wallet ed il medesimo sperimentato anche da PayPal per identiche finalità.

Proprio PayPal e Google Wallet rappresentano le principali minacce per ISIS: PayPal ha inaugurato il proprio impegno nelle scorse settimane ed il lancio del servizio per i pagamenti mobile del gigante delle ricerche è atteso entro la fine di quest’estate in collaborazione con il carrier Sprint ed alcuni istituti di pagamento tra i quali figura anche MasterCard. Nei prossimi mesi potrebbe dunque aver luogo un’accesa battaglia tra i due sistemi per la conquista di un settore le cui potenzialità sono ancora totalmente inespresse ma che può rivoluzionare il mondo dei pagamenti in mobilità, trasformando gli smartphone in veri e propri portafogli digitali.

In tal senso, potrebbero giungere presto importanti novità dai nomi in gioco: Sprint, ad esempio, rappresenta l’unico tra i carrier più importanti degli Stati Uniti a non aver aderito ad ISIS, ma potrebbe rimediare nei mesi a venire siglando accordi per entrare a far parte della joint venture. Allo stesso modo, Visa non risulta ancora tra i partner di Google per il progetto Wallet e non è da escludere una possibile collaborazione tra le due parti.

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