Ultimamente isoHunt si è visto portare in tribunale dalla MPAA, ma il fondatore del sito, Gary Fung, non se ne sta con le mani in mano ed afferma che isoHunt non può essere colpevolizzato, in quanto svolge solamente funzione di indicizzazione e ricerca dei file torrent, come fanno per esempio anche Google o Yahoo(i due noti motori di ricerca).
Anche effettuando ricerche con i “normali” motori di ricerca si potrebbe giungere a file protetti da copyright.
Quindi, è l’utente che commette reato quando decide di scaricare un determinato file, non il tracker in questione che offre solamente un mezzo di ricerca e nient’altro. Questa la linea portata avanti da Fung in una sua intervista, dove rende bene la sua idea con un esempio:
Accusare isoHunt di infrangere la legge per violazione del copyright, è come accusare un negoziante di armi se un suo cliente commette un omicidio.
Lung sembra molto convinto delle sue opinioni, non ci resta che aspettare e vedere come si evolverà la vicenda.